L’ agente di Gabigol parla della situazione del suo assistito
Wagner Ribeiro, agente dell’ attaccante brasiliano dell’ Inter, Gabriel Barbosa, noto anche come Gabigol, è tornato a parlare della situazione del suo assistito, al centro di un vero e proprio caso in questo periodo visto il suo mancato utilizzo prima da parte di Frank De Boer, poi da parte di Stefano Pioli. Queste le sue parole ai microfoni di SportTv:
“Il piano è che lui è all’Inter e vuole diventare titolare. Se torna in Brasile, c’è un problema burocratico. Occupa un posto da extracomunitario. Se torna, perde questo posto. Se va in prestito a un club in Italia non lo perde. Credo che raggiungeremo un accordo affinché lui giochi, parliamo con la sua famiglia che sono insoddisfatti della situazione“.
Niente umiliazioni:
“Ero con il presidente del Santos, ho parlato con lui costantemente. Tutti sanno che il salario che riceve Gabriel all’Inter non è fattibile qui, nessun club può permetterselo. Sono stato avvicinato da un club di Rio e un club di Minas club per questo prestito di Gabriel, ma non posso garantire nulla. Quello che voglio è che il mio cliente non sia più umiliato. Gabriel ha scelto bene la squadra. Ha lasciato il Brasile come campione olimpico, titolare inamovibile del Santos ed è stato convocato da Tite. È arrivato in Italia, ignaro delle abitudini di allenamento del club. L’allenatore lo ha fatto giocare per 16 minuti e non l’ha fatto entrare più. Ho parlato con il direttore e con il presidente. Eravamo un po’ frustrati. Gabriel è giovane, ha un potenziale enorme. Vuole la possibilità di giocare e dimostrare il suo calcio. Tornerò a gennaio a Milano, dove si risolverà nel modo migliore“.