Cattelan a 360 gradi
Il noto tifoso dell’Inter e conduttore televisivo, Alessandro Cattelan, in un’intervista a Rivista Undici, ha raccontato come e’ nata la sua passione per i colori nerazzurri.
L’Inter? “Un tifo ereditato: mio padre e mia madre entrambi tifosi dell’Inter, ma meno di me. Al di là dell’eredità di mio padre e di mia madre, penso che caratterialmente non riuscirei mai a essere juventino. Anzi, è fuori discussione. Non capisco come facciano anche loro. Milanista forse, ma mi sembrano troppo elitari. E quindi l’Inter è la mia squadra in senso stretto. Mi sento identitariamente interista. Anche l’andamento, il fatto che mai una gioia fino in fondo, come se ci sia sempre qualcosa che guasta la festa. Mi ci rivedo molto”.
Cattelan poi svela un suo debole per Alex Del Piero: “Una volta ho scritto a Del Piero. Mi piaceva molto, era al suo primo anno di Serie A, credo fosse il 1994. Ero rimasto colpito da questo ragazzo giovanissimo, ma più grande di me: mi identificavo in lui più che in Baresi, che è sempre sembrato mio nonno anche quando aveva 24 anni. Comunque a quella lettera non ha mai risposto. Anzi, la prima volta che lo vedo glielo dico”.