L’Inter e Jovetic sono ai ferri corti
L’Inter e Stevan Jovetic hanno seriamente compromesso i loro rapporti. Le continue esclusioni dalla formazione da parte di Stefano Pioli hanno fatto letteralmente infuriare il numero 10, che ora vive da separato in casa questa situazione.
Prima con De Boer (ma anche con Roberto Mancini, nella seconda parte della scorsa stagione), adesso con Pioli: il montenegrino non riesce a trovare spazio, non solo per le sue caratteristiche tecniche, ma anche e soprattutto per l’insofferenza con cui di solito si esprime in campo, una volta entrato a partita in corso.
Un momento negativo, che ha portato l’agente di Jovetic ad attaccare pesantemente la società e l’allenatore, con dichiarazioni al vetriolo: “La formazione la fanno i giocatori, questo atteggiamento non è da grande club“.
Uno dei molti scontenti all’Inter, che si va ad aggiungere a Gabriel Barbosa e a Geoffrey Kondogbia: giocatori arrivati con grandi aspettative e pagati a peso d’oro, che sarebbero dovuti diventare delle colonne della nuova Inter. Ora, invece, si ritrovano in esubero, con un contratto pesante e con scarse motivazioni, che li fanno scendere in campo (ammesso che giochino, come dimostra il caso Gabigol) senza la voglia necessaria per far cambiare idea all’allenatore.
Per Jovetic c’è una soluzione molto semplice, che potrebbe accontentare anche l’Inter: il montenegrino potrebbe tornare alla Fiorentina, che, in cambio, darebbe alla società nerazzurra il mediano croato Milan Badelj, tanto gradito alla dirigenza del club di corso Vittorio Emanuele.