Frecciatina di Simeone all’Atletico Madrid
Non basta all’Atletico Madrid la crisi di risultati nella Liga spagnola, ora sui colchoneros si abbatte la furia polemica del suo allenatore, Diego Pablo Simeone, che a Bein Sport ha dichiarato di non essere felice della politica intrapresa dal suo club. La frecciata alla sua dirigenza lascia comprendere tutta l’amarezza dell’argentino per un mercato non sempre all’altezza: “Voglio sempre avere il meglio, ma non è assolutamente possibile. Devo accontentarmi di quello che ho a disposizione. Se possiedi un’auto piccola e vuoi spacciarla per un’auto favolosa…beh hai sempre un’automobile piccola“. All’ex Inter e Lazio non sono piaciute le strategie della dirigenza madrilena, la quale aveva promesso top player che non sono mai arrivati. La rottura con l’Atletico sembra inevitabile.
La crisi di Simeone
Simeone allontana le accuse, la crisi non dipende da lui. Il mister argentino si dimostra tranquillo: “Credo che le crisi ti rendano più forte, quando il gioco si fa duro i duri iniziano a giocare, sono sereno“. In molti ritengono che il momento difficile patito dall’Atletico Madrid (Champions a parte) coincida con le voci che lo vorrebbero il prossimo allenatore dell’Inter a giugno, con Suning che gli avrebbe strappato una promessa. Le parole del figlio, in forza al Genoa, non lo hanno certamente aiutato. Un anno è lungo e queste dichiarazioni, ad inizio stagione non sono proprio ideali per essere protagonisti, ma l’insofferenza nell’animo di Simeone è palese e legittima. C’è ancora una Champions da provare a vincere (2 finali perse ancora bruciano) e un campionato da riacciuffare. L’allenatore dei biancorossi ha detto di voler inaugurare la nuova casa dell’Atletico, siamo così sicuri sia determinato a farlo?