Eder e la maledizione Lazio
Questa sera l’Inter sarà impegnata nel match casalingo contro la Lazio, sfida cruciale per continuare a sognare il terzo posto. Ai nerazzurri serve vincere per portarsi a quattro lunghezze dall’obiettivo, in attesa di Fiorentina-Napoli e Bologna-Milan. Perdere significherebbe invece allontanarsi troppo dalla zona Champions, chiudendo nel peggiore dei modi un 2016 difficile. I biancocelesti sono però una maledizione per un giocatore dell’Inter: Eder, sempre uscito sconfitto dai confronti con i capitolini. Otto presenze in Serie A contro la Lazio, otto ko. Non importa se partendo da titolare o entrando solo nel finale, quando l’attaccante vede biancoceleste torna a casa senza punti. Soltanto una statistica dettata da una serie di casualità, ma se Pioli è uno scaramantico…
Una serie di sfortunati eventi
L’incubo Lazio è iniziato per Eder già ai tempi dell’Empoli, nella prima stagione in A. Con la maglia dei toscani l’attaccante ha affrontato i romani tre volte: quando è sceso in campo per 25 minuti ha perso 3-1, in sua assenza due pareggi. Un trend proseguito al Brescia, due partite da titolare con tre gol subiti e nessuno segnato, e a Cesena, con il ko casalingo 1-2 alla quarta giornata. L’avventura alla Sampdoria non ha fatto che confermare la statistica: con Eder in campo la Lazio vince, senza di lui spesso no. Così i blucerchiati hanno perso le tre partite in cui la punta ha giocato titolare (sempre senza andare a segno), mentre con l’italiano in panchina o fuori dai convocati hanno strappato due pareggi in quattro confronti.
Un trend concluso dal 2-0 dello scorso campionato, quando Mancini lo inserì a un quarto d’ora dalla fine per provare a ribaltare il punteggio. Non andò così, ancora una volta. Il bilancio parla chiaro: otto presenze, zero punti. Sei assenze, quattro pareggi. Lo strano caso di Eder contro la Lazio vedrà un nuovo capitolo questa sera, nella splendida cornice di San Siro. Con la certezza che Pioli ci penserà due volte prima di buttarlo nella mischia.