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Inter: si pensa alla rivoluzione societaria. Questa la situazione

Suning pensa ad una rivoluzione societaria in seno all’Inter, previsti importanti cambiamenti

L’era di Suning a capo dell’Inter è iniziata già da qualche mese, ma è nell’immediato futuro che sono previste importanti novità relative all’assetto societario. L’attuale organigramma, comprende Javier Zanetti in qualità di vice presidente e Piero Ausilio nel ruolo di Direttore Sportivo affiancato dal Chief football administrator Giovanni Gardini. La nuova proprietà, ha più volte ribadito la volontà di riportare in alto l’Inter attraverso investimenti importanti. Oltre ai soldi, che per fortuna non mancano, serve ben altro e Suning lo sa benissimo. Serve una gestione imprenditoriale accurata che permetta di non sprecare tempo, risorse e denaro. Con l’esonero di Frank De Boer dalla panchina nerazzurra, Zhang Jindong aveva imposto una regola tanto semplice quanto importante, ovvero chi sbaglia dovrà pagare. Il primo a rendersene conto è stato Michael Bolingbroke, con Gardini e Ausilio (in scadenza di contratto) finiti sotto esame. Quest’ultimo, nonostante alcune indiscrezioni che darebbero per certo un rinnovo di contratto già firmato, ma non ancora depositato in Lega, non può dormire sonni tranquilli.

Contatto Suning-Sabatini, Ausilio a rischio 

La notizia clamorosa delle ultime ore riguarderebbe il contatto tra Suning e l’ex Direttore Sportivo della Roma Walter Sabatini. Si fa strada quindi l’ipotesi di un nuovo manager al posto di Ausilio. Più fantasiosa e non confermata la voce che darebbe Sabatini accompagnato all’Inter da Luciano Spalletti che prenderebbe il posto di Stefano Pioli la prossima stagione in attesa di Diego Simeone. Tempi difficili dunque per i manager nerazzurri, che finiti sotto esame dovranno vendere, ma soprattutto dovranno generare plusvalenze. Non basterà più chiudere prestiti in entrata e uscita al fine di risparmiare su qualche ingaggio e di sfoltire la rosa a disposizione di Stefano Pioli. Messaggio chiaro di Suning che non ha più intenzione di assistere a operazioni discutibili e mal gestite come nel passato. L’alternativa è stata già contattata e corrisponde a Walter Sabatini.