L’Inter perde un suo giovane talento. Il motivo è una clausola sconsiderata
Una clausola sconsiderata fa perdere un giovane di talento all’Inter
L’Inter è costretta a perdere uno dei maggiori talenti del suo vivaio per colpa di una clausola inserita nel contratto del giocatore. La sconcertante notizia riguarda il talento Daniel Bessa, ormai diventato ufficialmente un ex interista. Il 23enne brasiliano era stato ceduto in prestito al Verona in estate, ma evidentemente non tutti sapevano o potevano immaginare che all’interno del contratto vi fosse una clausola che avrebbe permesso alla squadra veneta, dopo 18 partite disputate, di diventare automaticamente proprietaria del cartellino del giocatore dietro pagamento di un riscatto pressoché di poco conto. A conferma del passaggio ufficiale e definitivo al club scaligero, sono arrivate anche le parole del diretto interessato che svela la clausola vincolata alle 18 presenze che non prevedono alcun contro riscatto da parte dell’Inter.
A conferma che in Italia non si crede nei giovani..
Perché liberarsi a cuor leggero di un giovane talento per andare sul mercato nell’intento di cercare profili simili e ovviamente più costosi? L’Inter in passato ha perso giocatori del calibro di Pirlo, Bonucci, Destro, Benassi, (per citarne qualcuno) finendo poi col pentirsi di queste scelte sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista economico. Adesso si è perso Bessa, ma sicuramente si andrà alla ricerca di profili simili da pagare uno sproposito, tipo Morosini del Brescia o Verre del Pescara a conferma di quanto poco si creda nei propri giovani e la mancanza di un progetto futuro nei club di serie A. Arrivato giovanissimo dall’Atletico Paranense, col pallone dimostrava di saperci fare, convincendo gli addetti ai lavori. Nel 2012 esplode nella Primavera dell’Inter trascinando la squadra di Stramaccioni alla vittoria delle NextGen Series segnando tre gol. L’Inter gli rinnova il contratto ma lo manda in prestito per fargli maturare esperienza, fino ad arrivare al Verona dove si consacra a suon di gol, assist e ottime prestazioni in cui si denotano tutte le sue abilità tecniche. La fiducia mai concessa dall’Inter gli è stata riconosciuta dal Verona che lo ha lanciato e adesso potrà goderne i benefici. Chissà se Suning avrà apprezzato di aver perso un giovane talento per colpa di una clausola.