L’appello è stato depositato al Consiglio di Stato!
Luciano Moggi, tramite i suoi avvocati, ha depositato oggi in Consiglio di Stato l’appello contro la sentenza del Tar del Lazio che ha declinato la giurisdizione con riferimento al ricorso proposto per l’annullamento della radiazione, disposta dalla Giustizia Sportiva, nei confronti dell’ex direttore generale della Juventus.
I tempi per la discussione e la decisione riguardante l’appello si aggirano intorno ai tre-quattro mesi.
Gli avvocati di Moggi, come riporta Tuttosport, fanno sapere: “in caso di accoglimento, con riconoscimento, da parte del Consiglio di Stato, della sussistenza della giurisdizione del Giudice Amministrativo nel caso di specie, la questione sarà rimessa al TAR Lazio, con ordine di pronunciarsi immediatamente sul merito della questione, ovvero sulla valutazione della legittimità della radiazione irrogata nei confronti del sig. Moggi, nonché sulla conseguente decisione di annullamento giurisdizionale o meno della stessa”.
Moggi, perchè?
Calciopoli è ormai un capitolo chiuso per lo sport italiano, ma resta la sua pagina più brutta e buia.
Difficile capire cosa possa spingere un ex dirigente calcistico, capace di rovinare la credibilità del calcio italiano e complice della sua svalutazione in tutto il mondo, a professare ancora la sua innocenza.
In Italia, però, personaggi come Moggi, nonostante siano tutto ciò che lo sport non dovrebbe MAI essere, continuano ad essere invitate in varie trasmissioni televisive a tema sportivo. Non ci sarebbe dunque da stupirci se il nostro “Bel Paese” dovesse, un giorno, concedergli anche di tornare nel mondo che ha rovinato e infangato!