Lavezzi all’ Inter, era fatta. Ecco cosa è successo

Lavezzi all’ Inter, tormentone infinito

Quest’ anno è stato il primo anno senza il tormentone di mercato che per anni ci ha accompagnato senza poi concretizzarsi: Ezequiel Lavezzi e l’ Inter si sono sfiorati sin dai tempi in cui il Pocho vestiva la maglia del Napoli, ma per un motivo o per un altro il matrimonio tra le due parti non è andato mai in porto. La Gazzetta dello Sport, però, riporta un importante retroscena, secondo cui l’ attaccante argentino avrebbe dovuto vestire la maglia dell’ Inter da questa estate in cambio di un triennale da 3 milioni di euro. Carlo Laudisa, però, ha svelato il motivo per cui tutto è saltato:

“Un anno fa l’Inter aveva ottenuto il sì di Ezequiel Lavezzi proponendogli un triennale da 3 milioni netti a stagione: sembrava già un ingaggio importante. Invece arrivò il rilancio cinese con un biennale da oltre 15 milioni all’ anno e tutto andò come sappiamo. In queste ore la storia si sta ripetendo in casa Juve. Marotta aveva in mano Witsel con un ingaggio da 4 milioni annui, il belga sta prendendo la via della seta per un’offerta quantomeno tripla. Allo stupore generale per queste follie orientali nei mesi scorsi, è seguita una sorta di assuefazione. Anche perché affare dopo affare le cifre sono cresciute in maniera esponenziale“.

Progetto cinese:
“L’ambizioso programma del presidente cinese Xi Jinping, invece, propone uno scenario inedito. Se il pallone diventa la passione principale del miliardo e passa di suoi connazionali, i contorni economici del calcio mondiale si allargherebbero a dismisura. Con benefici per tutti, anche per noi. Gli ultimi avvenimenti evidentemente determinano un’ulteriore psicosi: se ci portano via i migliori, a noi restano gli scarti? Su questo punto è presto per fare una disamina. La realtà è che le star preferiscono confrontarsi nei campionati che contano. Per ora le valigie le fanno le nostre seconde scelte. Immaginare il contrario, per ora, è azzardato. Lo stesso Witsel rappresentava un’opportunità a parametro zero, non era certo in cima alla lista dei desideri“.