Gagliardini, l’ultimo degli italiani
Ormai è chiaro, sarà Roberto Gagliardini il colpo di gennaio dell’Inter. Il centrocampista saluterà l’Atalanta per circa 27 milioni di euro, mettendosi a disposizione di Pioli per tutto il girone di ritorno. Secondo quanto appreso in esclusiva dalla redazione di Interdipendenza.net, l’arrivo del classe ’94 chiude la ricerca di un giovane italiano di alto livello e sicuro avvenire. Suning ha infatti portato a termine l’obiettivo di far approdare a Milano un giovane azzurro. L’acquisto di presentazione italiano è stato cercato già quest’estate, con il pressing su Berardi. Incassato il no di Squinzi, la dirigenza nerazzurra si è spostata su altri nomi: Verratti e Bernardeschi. Il centrocampista del Paris Saint Germain è stato il vero sogno di Suning, ma i francesi hanno bloccato ogni trattativa, ritenendolo incedibile. Per il viola invece i contatti si sono limitati a un sondaggio.
Si cerca un profilo internazionale
La virata conclusiva su Gagliardini, aiutata dalla disponibilità del giocatore e dell’Atalanta, chiude di fatto l’operazione “colpo made in Italy” di Suning. Quest’estate dunque non sarà un italiano l’obiettivo numero uno della dirigenza nerazzurra. L’Inter punterà profili internazionali molto più alti di Berardi e Bernardeschi, senza limitazioni economiche. La dirigenza sposterà il proprio radar su top player di campionati stranieri. Per la prima volta nel post triplete l’Inter tornerà a bussare alla porta dei migliori club europei per trattare i giocatori più richiesti (e costosi). Suning ha intenzione di partecipare da protagonista ai movimenti del mercato degli attaccanti. Il colpo estivo infatti arriverà nel reparto offensivo, senza che sia collegato a una cessione. Di certo non si valuteranno profili alla Berardi o Bernardeschi, che hanno perso la loro chance con l’arrivo di Gagliardini. Ora l’Inter punta molto più in alto.