Gagliardini all’ Inter, ecco quando è stata chiusa l’ operazione

Gagliardini all’ Inter, ci siamo

Sembra solo questione di tempo affinchè Roberto Gagliardini, diventi un nuovo giocatore dell’ Inter. Una delle rivelazioni del campionato disputato fino ad ora dall’ Atalanta si aggregherà al gruppo entro pochi giorni e non è escluso che possa prendere parte anche alla trasferta di Udine. Alcuni dettagli dell’ operazione sono stati riportati anche da L’Eco Di Bergamo, che svela quando in realtà la trattativa è stata conclusa, oltre a svelare alcuni dettagli come il prestito oneroso con diritto di riscatto che potrebbe diventare obbligo al raggiungimento di un determinato numero di presenze. Ecco quanto sostiene il quotidiano bergamasco:

Roberto Gagliardini all’ Inter per 30 milioni. È la cessione più remunerativa di sempre della storia dell’Atalanta. L’operazione è ormai conclusa, mancano solo pochi dettagli che verranno definiti tra oggi e domani. Il centrocampista nerazzurro andrà subito alla corte di Pioli, tra oggi e domani dovrebbe fare le visite mediche e salutare la squadra a Zingonia, entro l’Epifania si allenerà con Icardi e soci: la sua parentesi atalantina è chiusa. L’operazione, le cui premesse risalgono a prima di Natale, è stata chiusa tra venerdì 30 e la mattinata di sabato 31 dicembre. Cioè dopo che nella serata di giovedì 29 erano rientrati alla Malpensa, provenienti dalla Cina, il d.s. dell’Inter Piero Ausilio e l’allenatore Stefano Pioli. I due, suscitando grande curiosità, erano partiti alla volta di Nanchino due giorni prima, e il viaggio in Oriente era per tutti chiarissimo: stava nascendo la nuova Inter. Agli incontri con Ausilio e i suoi collaboratori hanno partecipato l’a.d. Luca Percassi, in diretto contatto con il presidente Antonio Percassi, e il d.t. Giovanni Sartori. E la serietà delle intenzioni cinesi è parsa subito chiara: ci interessa Gagliardini subito, ci adeguiamo alle richieste a cui avevate accennato.

L’Inter ha capovolto i termini dell’operazione. Per farlo, però, ha dovuto alzare la posta. Impossibile non accettare per l’Atalanta, che a quel punto s’è concentrata sui dettagli dell’operazione. Sì, perché l’Inter in questo momento non può spendere queste cifre perché bloccata dal fair play finanziario, mentre dalla prossima stagione il problema non ci sarà più. Per l’Atalanta, invece, cedere il 3 gennaio o l’1 luglio è ininfluente, perché il suo esercizio non coincide con l’anno solare“.

La soluzione

Le due società hanno così trovato un accordo:

“Ecco allora trovata la soluzione: Gagliardini all’Inter in prestito con un obbligo di riscatto che scatterà a luglio e che frutterà all’Atalanta 25 milioni più 5 di bonus (legati alle presenze del ragazzo con i nerazzurri. Gagliardini lascia l’Atalanta dopo 14 presenze, dopo aver compiuto tutta la trafila nel vivaio (12 anni) e aver girato l’Italia per due anni in prestito (Cesena, Spezia, Vicenza) prima dei sei mesi con Reja chiusi con l’esordio in A proprio contro il Genoa di Gasperini“.