DECISIVO GABIGOL
L’Inter si aggiudica il Trofeo Casinò Marbella. La squadra di Pioli termina il torneo a 4 punti come il Marbella, ma il regolamento premia la differenza reti dei nerazzurri. Per l’Inter una vittoria (3-2 contro la Real Balompedica Linense) e un pareggio (1-1 contro il Marbella, 6-5 per gli andalusi poi ai rigori): entrambi i risultati sono arrivati in rimonta. Ma andiamo con ordine. Nel primo match del triangolare si sono affrontate le due compagini spagnole, che militano in terza divisione: la Balompedica Linense gioca meglio e crea più occasioni, ma i 45 minuti terminano sullo 0-0 e ai rigori la spunta il Marbella per 8-7. Tocca all’Inter giocare contro i perdenti del primo incontro. Pioli manda in campo la seguente formazione: Handanovic; D’Ambrosio, Murillo, Andreolli, Miangue; Candreva, Brozovic, Gnoukouri, Eder; Gabriel Barbosa, Palacio. I nerazzurri vanno subito sotto dopo un paio di minuti con un pallonetto da fuori area di Palomino: disattento Handanovic (che rischia di subire il 2-0 poco dopo con un passaggio sbagliato e un’uscita avventurosa). Il pareggio arriva al quarto d’ora con Murillo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Tornano avanti gli spagnoli grazie al rigore trasformato da Rubio (fallo di Andreolli). L’Inter pareggia di nuovo con Murillo, sempre a seguito di un corner. Decide l’incontro la rete di Gabigol, che supera il portiere in uscita con un sombrero e poi insacca nel contrasto con un difensore.
LA “FINALE” COL MARBELLA
L’ultima partita del torneo è quella decisiva: Inter contro Marbella. I nerazzurri scendono in campo con questa formazione: Carrizo; Santon, Ranocchia, Andreolli, Ansaldi; Joao Mario, Gnoukouri; Biabiany, Banega, Perisic; Icardi. Avanti il Marbella con un tiro dalla distanza di Okoye, non perfetti Ranocchia e Santon in chiusura e Carrizo. L’Inter trova il pari nei minuti finali grazie ad un gol di Perisic che sfrutta l’ottimo assist di Ansaldi. Ai rigori gli andalusi sbagliano con Beitia (parato) e con Marquez (palo) ma per i nerazzurri sono fatali gli errori di Joao Mario (parato), Icardi (alto) e infine Ranocchia (parato). Vince il match il Marbella, ma il trofeo va all’Inter.