Il presidente della Lazio, Claudio Lotito si esprime sui cinesi nel calcio italiano
In un’intervista rilasciata a Libero, il Presidente della Lazio, Claudio Lotito, si esprime in maniera critica sugli investimenti nel calcio italiano, provenienti dalla Cina, dicendosi sicuro che non è scontato che chi investe grandi capitali poi vinca sul campo.
Ecco le parole di Lotito
“Faccio una considerazione molto pratica: non è detto che più investi e più vinci. Bisogna organizzarsi per far prevalere il merito e la sana gestione sulla forza dei capitali. La Federcalcio ha varato una norma che consente di monitorare la qualità dei capitali che vengono immessi nel nostro Paese.”
“E poi, talvolta questi giocatori che vanno in Cina non hanno un nome o un valore riconosciuti. I club italiani dovrebbero puntare sui giovani e sul vivaio magari anche aiutati da capitali che vengono da Pechino, vendendo ad esempio giocatori a fine carriera. La ratio della Cina è semplicissima: hanno interesse a tenere occupate miliardi di persone. Il calcio è un ammortizzatore per le tensioni sociali. Lo facevano già i romani: panem et circenses“.
Infine Claudio Lotito, parla della situazione del suo esterno senegalese Keità: “C’è un direttore sportivo che si occupa di questo. Di certo il mio interesse non è smobilitare ma far crescere l’organico“.