Juventus, è guerra interna: “Elkann vuol far fuori Andrea Agnelli”

Moncalvo svela cosa sta succedendo in casa Juve

“All’interno della Juve stanno succedendo cose molto gravi”, inizia così l’intervista di Gigi Moncalvo a Radio Radio, in cui rivela quello che sta accadendo nella società bianconera.

Il giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano, sottolinea come queste cose “affioreranno tra qualche mese”. John Elkann sarebbe molto geloso delle vittorie di Andrea Agnelli, e la frattura tra i due sarebbe molto profonda.

Tutto nasce dal fatto che Andrea – racconta Moncalvo – abbia lasciato la moglie e due bambini e si sia messo con questa ragazza turca, e soprattutto che lei aspetti un figlio.“Questo, da parte di John e soprattutto da parte di sua moglie Lavinia, ha determinato una guerra interna, tanto che Andrea si trova a subire una serie di smacchi, che lui sopporta pazientemente, anzi stoicamente, ma determinano situazioni incredibili. Alla prima occasione che dovesse capitare – positiva, negativa o inventata – cercheranno di farlo fuori“.

Quali saranno le conseguenze di tutto questo sulla Juve?”

In tribuna d’onore, allo Stadium, non si parlano più e non si guardano più. Andrea abbraccia questa donna a ogni gol, ostenta il suo amore, ma dall’altra parte non ci sono più John e Lavinia. E ora stanno cercando di fare di tutto per metterlo in difficoltà“.

Nedved futuro presidente?

Agnelli si ritroverebbe quindi da solo e ci sarebbe una lotta interna per prendere il suo posto, con Nedved favorito: “Nel cda della Juve, Andrea può contare su zero voti. Marotta è dalla parte di Elkann, Nedved è pronto a diventare presidente al suo posto se glielo chiedono. Andrea nel cda bianconero è in minoranza. Il presidente regna ma non governa. Se deve fare acquisti, deve passare dall’approvazione del cugino che lo detesta. Se ora lo inseriscono nel cda della Ferrari, lo tolgono dalla Juve. E comunque se la squadra va fuori in Champions contro il Porto, o subito dopo, rischia di essere fatto fuori. E ovviamente accadrà lo stesso se dovesse fallire lo scudetto” ha concluso Moncalvo .