Serie A: Di Bello aiuta il Napoli, la Sampdoria non ci sta
Il riassunto del match
L’anticipo della diciannovesima gionata ha visto al San Paolo di Napoli la sfida tra i partenopei e la Sampdoria da Marco Giampaolo.I doriani si sono presentati con un atteggiamento tutt’altro che rinunciatario andando in pressing alto per grandi tratti del primo tempo e spaventando la compagine azzurra.Coraggio che viene premiato al 30′ del primo tempo quando Hisaj,decisamente in confusione per lunghi tratti della partita,rimane vittima di una scialba deviazione verso la propria porta. Il Napoli a questo punto,visto lo svantaggio,si da una svegliata e prova ad assediare i blucerchiati.Le troppe imprecisioni e la linea difensiva di Giampaolo però rendono vano ogni tentativo di Hamsik e compagni.Al 16′ la svolta:espulsione di Silvestre e Sampdoria in 10. Da qui in poi sarà un monologo azzurro che troverà successo al 32′ della ripresa grazie al pareggio del partente Gabbiadini.La vittoria arriverà poi dopo un interminabile recupero con gol al 95′ di Tonelli.
Post partita:furia Ferrero
Ad onor di cronaca la gestione dell’arbitro Di Bello è stata a dir poco scandalosa,in particolar modo l’espulsione di Silvestre,reo di aver ostacolato il portiere Reina durante un rilancio.L’ex Inter in verità sembra non toccare nemmeno il portiere titolare del Napoli.Anche il recupero concesso,in cui si è verificato il gol di Tonelli,è sembrato di proporzioni generose.Nel post partita il presidente Ferrero ha esternato tutta la sua delusione:”Vorrei che Di Bello facesse mea culpa.E che magari venisse cacciato dalla Figc“.Parole pesanti ma comprensibili,alla luce dei vari errori dela classe arbitrale”
NAPOLI:”VITTORIA MERITATA”
Sarri alle domande su Di Bello ha risposto sostenendo che la vittoria fosse ugualmente meritata alla luce dei 25 tiri in porta dei suoi ragazzi e ribadendo la propria delusione per gli evidenti sbagli dell’arbitro.A sensazione però,senza di essi,il Napoli avrebbe fatto molta fatica a fare risultato.