Udinese-Inter, bianconeri rabbiosi per la sconfitta con i nerazzurri

La rabbia dell’Udinese per la sconfitta

L’Udinese esce sconfitta dalla Dacia Arena per mano dell’Inter. Una caduta che ha fatto male ai giocatori e all’allenatore dei bianconeri, che hanno commentato con un pizzico di rabbia la beffarda sconfitta.

Molto amareggiato Jakub Jankto, che aveva portato in vantaggio i padroni di casa con uno splendido gol: “È stata una prestazione positiva, abbiamo giocato bene e abbiamo creato molti pericoli. Abbiamo però commesso anche degli errori che alla fine abbiamo pagato a caro prezzo. Nel primo tempo abbiamo messo in grande difficoltà l’Inter e potevamo segnare ancora. Dovevamo chiudere la gara ma non ci siamo riusciti e alla fine loro sono riusciti a trovare il pareggio. Nel secondo tempo poi siamo stati sfortunati e abbiamo pagato a caro prezzo alcuni errori. Contro le grandi squadre si sa che non si può sbagliare nulla e che al primo errore ti puniscono. A fine gara ci siamo confrontati con il mister perché a tutti noi stava stretto questo risultato. Sono felice per il gol ma quando non si vince non va bene”.

Gli fa eco l’autore dell’assist, il brasiliano Samir: “Usciamo molto tristi da questa gara. Abbiamo disputato un buon primo tempo e anche nel secondo non abbiamo fatto male. Nel primo tempo non siamo riusciti a concretizzare tutte le occasioni e se non fai gol poi contro l’Inter soffri. Quello che ci rende tristi è il fatto che abbiamo commesso degli errori sui gol presi. Non deve succedere”.

La prende con filosofia, invece, il tecnico dell’Udinese, Luigi Delneri, che vede il bicchiere mezzo pieno: “Noi dovremmo avere più attenzione tattica in fase difensiva, però credo che non si possa pretendere di non concedere nulla all’Inter. Oggi abbiamo difeso meno bene sulle palle inattive, anche se Karnezis non ha effettuato alcuna parata. Secondo me dobbiamo rammaricarci su altre situazioni: non parlo delle parate di Handanović, quello ci sta, il portiere è lì per fare il suo mestiere. Parlo di tutte le situazioni in cui sbagliamo in uscita quando avremmo la possibilità di andare a far male. Siamo arrabbiati per il risultato.

Queste sono sconfitte che fanno male ma ti danno certezze. Noi dobbiamo fare tesoro di queste partite, alla fin fine oggi un punto in più o in meno ci cambia poco, invece la prestazione è importante per il nostro cammino. Un bilancio del girone d’andata: sono felice perché la squadra è in netta crescita, il nostro futuro è fatto di giocatori importanti”.