Calciomercato Inter: Sime Vrsaliko, il terzino del futuro
Maturità rimandata
Prefazione: Vrsaliko è un gran terzino. Detto ciò, di solito quando si parte dalla descrizione di un calciatore che potrebbe vestire la maglia del nostro club del cuore si parla soprattutto delle sue esperienze più redditizie lasciando da parte, o parlandone in minime proporzioni, le occasioni in cui non ha mostrato tutto il suo talento.Oggi però voglio partire dagli ultimi mesi di Sime Vrsaliko, perchè trovo sia giusto nei confronti di chi legge dare un parere oggettivo e reale.
Sia chiaro: in questo caso il talento c’è , indubbiamente. Il croato è un asso della fascia destra ma negli ultimi tempi è stato lasciato in naftalina dal Cholo Simeone. Segno evidente che il ragazzo un certo qual limite lo debba avere. A suo discapito va detto però che nel suo ruolo ha davanti un idolo dei Cholchoneros: Juanfran.
L’importanza della scuola italiana
Nonostante ciò, il perchè delle sole tre presenze sulla sponda Rojablanca di Madrid rimane un mistero difficile da comprendere guardando alle caratteristiche del giocatore. Terzino completo, in grado di offendere e di difendere, inoltre, al contrario di molti suoi colleghi, abbina alla facilità di corsa pure un buon piede in grado di sfornare di cross pericolosi per gli avversari.
D’altronde Vrsaliko ha passato tre anni della propria carriera in Italia passando per la scuola di due tra i tecnici tatticamente più preparati e pignoli : Gian Piero Gasperini ed Eusebio di Francesco. Se con l’attuale tecnico dell’Atalanta ai tempi del Grifone il croato ha trovato qualche difficoltà in più, lecita visto che era il suo primo anno nel Belpaese, è al Sassuolo di patron Squinzi che ha trovato la definitiva consacrazione dove solo nel 2015-2016 ha trovato 35 presenze e 4 assist
Serve alla causa nerazzurra?
Assolutamente. Ripeto: il valore del giocatore è importante. E se anche ci fosse un qualche limite caratteriale ci si potrebbe tranquillamente lavorare sopra. La maturità è solo rimandata.