Gagliardini si presenta al popolo nerazzurro
In quel di Appiano Gentile, è il Gagiardini day, il nuovo centrocampista dell’Inter ha risposto alle domande dei tifosi nerazzurri in tutto il mondo, che hanno avuto la possibilità di interagire con il giovane bergamasco, attraverso Twitter, Facebook e Youtube. Una presentazione rivoluzionaria, che potrebbe essere il nuovo modo di presentare ai propri tifosi, i nuovi acquisti dei vari club.
Ecco le parole di Gagliardini
“Il mio giocatore preferito è sempre stato Zinedine Zidane in assoluto, tra quelli in attività direi Paul Pogba. Qui all’Inter ci sono tanti campioni. Ho scelto l’Inter perchè è un grande club ed è stata la squadra che mi ha voluto di più. Non mi spaventa giocare a San Siro, sono pronto per esordire. Giocare qui è un sogno che si avvera, ma soprattutto una grande occasione per la mia carriera.”
“Il mio ruolo preferito è fare la mezzala, anche se quest’anno all’Atalanta giocavo da mediano nei due di centrocampo. Sono pronto per esordire sabato, so che Brozovic è squalificato, ma spetta al mister decidere se giocherò.”
“Stankovic è stato un gran giocatore, mi ricordo i suoi gol da centrocampo contro Neuer in Champions League. Il progetto Suning mi ha colpito molto per l’ambizione di costruire una grande squadra e mi rende orgoglioso che mi abbiano scelto per farne parte”.
“Contro l’Inter giocai solo 15 minuti, ho un bel ricordo di quella partita, i miei nuovi compagni mi misero in difficoltà. Zanetti è un modello da imitare, è il capitano storico dell’Inter, un modello di etica e professionalità. Sarebbe un sogno diventare capitano dell’Inter“.
“Ho avuto una crescita esponenziale negli ultimi mesi, soprattutto a livello mentale, per come affrontare bene gli allenamenti e le partite. Essere paragonato a Pogba non mi mette pressione perchè so quali sono le mie qualità. Per questa stagione, spero di fare il meglio possibile con l’Inter e raggiungere i primi 3 posti della classifica e vincere la Coppa Italia“.
“Pian piano sto iniziando a conoscere i compagni, qualcuno l’ho conosciuto in nazionale, qualcuno lo conoscerò meglio nei prossimi giorni. Gli unici compagni che conoscevo già sono Candreva ed Eder in occasione della nazionale. Per me l’Inter è un punto di partenza, non penso di essere arrivato, voglio lavorare ogni giorno e migliorare. Se dovessi scegliere quando segnare il mio primo gol, direi il derby di Milano“.
“In nazionale ho conosciuto Marco Verratti, è un grande giocatore e mi farebbe piacere giocare con lui. Non ho una preferenza sulle fasi di gioco, mi piace sia difendere che attaccare. Gli allenatori a giocatori come me in genere chiedono di fare bene sia la fase di non possesso, che la fase di possesso”.
“Zanetti mi ha dato il benvenuto nella famiglia Inter, con parole che mi hanno profondamente toccato. E’ ora di interrompere l’egemonia della Juventus, vincono da anni ed ora sta a noi tornare a vincere. Per quanto riguarda il valore del cartellino non è un peso, ma semmai una motivazione per ripagare la fiducia della società”.
“La mia miglior qualità, penso sia il senso della posizione, perchè riesco a coprire gran parte del campo, sapendo prima dove va la palla ed essendo pronto a fare entrambe le fasi. Icardi penso sia un grande campione, se penso che ha solo 12 mesi più di me e ha già fatto una valanga di goal in Serie A. Io sono destro, ma mi trovo bene anche con il mancino, se c’è da passare o calciare con il sinistro non ho problemi“.
“Tra 10 anni spero di essere in un grande club e spero di aver vinto titoli e aver giocato tanto in nazionale. Penso di poter fare anche il regista, perchè penso di averne le qualità. Non sono scaramantico e non ho rituali pre-partita, a parte ascoltare musica per concentrarmi. Ho un buon rapporto con i social, mi piace ogni tanto condividere le mie emozioni e sensazioni”.