L’Inter prova a inseguire la zona Champions e si affida alla storia
Questa sera allo stadio Meazza di San Siro, l’Inter proverà ad allungare la striscia di vittorie consecutive per cercare di avvicinare la zona Champions. L’avversario di turno sarà il Chievo che a inizio stagione e, precisamente alla prima giornata del girone di andata, influssi il primo di tanti dispiaceri all’ex tecnico olandese Frank De Boer. A distanza di mezzo campionato, l’Inter che stasera affronterà il Chievo è completamente cambiata. Sulla panchina non c’è più De Boer esonerato a novembre, bensì Stefano Pioli. Con lui la squadra sembra aver trovato serenità e grazie a risultati positivi è tornata a candidarsi per un piazzamento Champions.
Per la rincorsa, bisogna ripetere rincorse storiche
La squadra allenata da Stefano Pioli, vincendo stasera, farebbe cinque vittorie consecutive e darebbe un segnale forte alle squadre più in alto in classifica che finora stanno mantenendo una buona andatura. A proposito di rimonte, il Corriere dello Sport nell’edizione odierna ha ripercorso le imprese nerazzurre nel passato. La prima riguarda il campionato a 16 squadre del 1970/71. L’allora squadra nerazzurra si trovava alla settima giornata a -7 dal Napoli e a -6 dal Milan di Nereo Rocco. La società interista decise di togliere la panchina a Herrera, affidandosi a Invernizzi e grazie a 11 vittorie e 3 pareggi consecutivi, il risultato fu scudetto con due giornate d’anticipo. È invece della stagione 2010/2011 la più recente grande rimonta nerazzurra. In quell’occasione, la svolta arrivò dopo la sosta natalizia e la vittoria del mondiale per club. L’Inter aveva ben 13 punti da recuperare al Milan e decise di affidare la panchina a Leonardo che prese il posto di Benitez. Il risultato fu un ottimo secondo posto. Con questi precedenti la formazione di Stefano Pioli, ha il dovere di tentare l’impresa. Con un intero girone di ritorno da giocare, il tempo non manca di certo.