Inter, una mossa di Suning non è piaciuta a Moratti

La mossa di Suning

Suning sta prendendo gradualmente l’ Inter in pugno. La società cinese, dopo un inizio in sordina, avendo affidato la gestione della società ad Erick Thohir, ha deciso di prendere la situazione in mano da qualche mese, precisamente dal fallimento della gestione De Boer, voluto proprio dall’ indonesiano per sostituire Roberto Mancini. Suning ha cambiato anche il nome del centro sportivo ad Appiano Gentile, ribattezzando la Pinetina in Suning Training Center, in memory of  Angelo Moratti. Una mossa che non è piaciuta all’ ex patron, Massimo Moratti, come sottolineato da La Gazzetta dello Sport:

“E se Zhang Jindong ha saputo iniziare nel 1996 con un negozio che aggiustava condizionatori per creare un impero che fattura miliardi di euro, non c’è da stupirsi che abbia capito come adeguarsi alle regole del fairplay finanziario imposte dall’Uefa. Al netto della discontinuità di gestione che verrà invocata a Nyon per potersi muovere più liberamente sul prossimo mercato estivo (caccia a 3-4 top player) con un piano industriale triennale, la proprietà cinese si è preoccupata di aumentare i ricavi. A partire dal naming della Pinetina, ora «Suning training center, in memory of Angelo Moratti». Una mossa che è un po’ spiaciuta all’ex patron del Triplete”.