Nostro ospite oggi a Interdipendenza.net è Gigi Cagni, uno dei maestri del calcio italiano.
Mister, cosa ne pensa dell’Inter di Stefano Pioli?
“Finalmente è arrivato un allenatore con idee chiare e non complicate. Ha a disposizione una squadra di qualità, lui ha portato tranquillità e di conseguenza anche i risultati”.
De Boer per lei non era quindi la scelta più giusta?
“Ma assolutamente no. Non perché io abbia qualcosa contro gli stranieri, è stato lui a dimostrare fin dal suo arrivo che non era alla altezza: non conosceva i giocatori e tante altre cose del nostro calcio. Non sto dicendo che lui non sia un buon allenatore, in Olanda è un buon allenatore, in Italia no”.
Ce la farà l’Inter ad arrivare in Champions?
“Matematicamente ce la può ancora fare è chiaro. Secondo me tutto dipenderà dalle prossime partite. 5 vittorie consecutive portano ad avere un vantaggio psicologico importante che va sfruttato”.
Passiamo ad uno dei giocatori più chiacchierati delle ultime settimane:Gagliardini. È un buon acquisto? Il prezzo del ragazzo è giusto?
“Il giocatore è un ottimo acquisto, il prezzo, se è quello che ho sentito, mi sembra un po’ esagerato”.
Parlando del passato, quanto è stato vicino all’Inter?
“Moltissimo. Quando era allenatore Hogdson il presidente Moratti mi chiamò nel suo ufficio, sembrava tutto fatto. Poi il mister fece due o tre risultati e saltò tutto. Purtroppo per me (ride)”.
Cosa ne pensa Gigi Cagni dei giocatori che lasciano il calcio europeo per la Cina? Lei ha mai ricevuto offerte?
“Io ho avuto un offerta tre anni fa da Pechino. Poi la cosa non è andata a buon fine. Per quanto riguarda la prima domanda: cinesi sono gli unici che in questo momento hanno soldi veri, è inutile girarci attorno. I calciatori veri, quelli a cui piace giocare con un pallone, non dovrebbero seguire i soldi. Chi ha un ingaggio importante, intorno ai 2-3 milioni, con 25 milioni cosa ci fa?”.
Sarebbe curioso scoprirlo. Ultima domanda: ha fatto pace con Zenga?
“Io non ho più sentito e spero di non sentire più una persona come Walter Zenga. Ma non credo nemmeno mi chiamerà mai più, tanto per essere chiari”.