L’Inter guarda in casa Monaco: scopriamo Bernardo Silva
Monaco scuola di campioni
Il Monaco ormai da anni ha svolto una trasformazione sostanziale. Da macchina di denaro per giocatori affermati si è pian piano trasformato in un serbatoio di giovani talenti. Ed è proprio da questo serbatoio, secondo indiscrezioni della nostra redazione, che l’Inter vuole attingere.
Ma chi sono i giocatori più promettenti dei monegaschi? Lo scopriremo assieme giorno per giorno. Oggi partiamo con il più promettente: Bernardo Silva. Il portoghese è arrivato nel principato nel 2014. Di lui si parlava un gran bene fin dai tempi delle giovanili del Benfica, poi però l’ex tecnico delle aquile, Jorge Jesus, gli ha concesso una sola presenza in prima squadra, da qui il motivo della migrazione in terra reale.
Silva ha significato una rottura con il tipico modo di giocare portoghese. È un giocatore che rifiuta il gesto tecnico fine a se stesso, ama aiutare i compagni e farsi aiutare nell’arrivare in porta.
L’anti Cr7
Il ragazzo ha poco a che fare con Cr7, come ruolo certo ma pure come storia personale. Cr7 è fisicamente perfetto, ha giocato nello Sporting Lisbona ed è nato in un isola lontana del Portogallo, Bernardo Silva invece ha un fisico comune, ha un passato nel Benfica ed è nato nella capitale.
Paradossalmente la sua forza sta nei movimenti senza palla, sa sempre farsi trovare libero nel posto e nel momento giusto con vari movimenti: o dall’interno verso l’esterno, da trequartista, oppure in senso contrario, quando invece ricopre il ruolo di esterno. Tuttavia non disdegna abbassarsi per costruire gioco da dietro.
Pronti a puntarci
Come unica pecca ha il fatto di non reggere molto botta con gli avversari corpulenti, caratteristica però negli anni migliorata grazie agli insegnamenti di Jardim, tecnico fondamentale per la sua crescita. Nonostante quest’ultima pecca, noi siamo pronti a scommetterci. Da qui ai prossimi 10 anni.