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Sanchez ammette: evaso il fisco ai tempi del Barcellona

Sanchez rischia grosso

Alexis Sanchez si è cacciato in grossi guai col fisco spagnolo per evasione fiscale ai tempi del Barcellona. L’attaccante dell’Arsenal, secondo quanto appreso da Europa Press da fonti ufficiali, ha ammesso di avere evaso il fisco quando militava nel Barcellona. Lo scorso novembre, l’attaccante – ritenuto un obiettivo di mercato dell’Inter per quest’estate – venne accusato, assieme a Messi, Neymar e Mascherano di evasione fiscale.

Durante l’udienza per la disputa legale in Spagna, Sanchez ha confessato ai giudici i suoi reati di evasione fiscale nel periodo 2012-13, ai tempi in cui vestiva la maglia blaugrana, per quasi un milione di euro.

La società offshore a Malta

Alexis Sanchez aveva affidato la gestione dei diritti di proprietà della sua immagine a una società offshore con sede a Malta, non pagando quindi i tributi in Spagna. L’attaccante ex Udinese e Barcellona si è difeso sostenendo di aver già restituito quanto dovuto al fisco. Questo però non lo salverà da una multa salata e dal processo penale, i suoi avvocati sono al lavoro per trovare un compromesso con l’agenzia tributaria e ridurre la pena carceraria al minimo, che dovrebbe essere breve e non da scontare in carcere. La confessione tardiva però ha complicato le cose, e nulla pare così scontato.