Inter news: Gagliardini acquisto super, la Juventus si mangia le mani
Inter news: sorpresa Gagliardini
Mentre Pioli e i tifosi dell’Inter si godono il loro nuovo centrocampista arrivato dall’Atalanta, risultato già decisivo nelle gare con Bologna in Coppa Italia e Chievo Verona, diventando il nuovo beniamino di San Siro, la Juventus ripensa al giocatore con rimpianto. Ha poco da dire Marotta facendo intendere che l’ex atalantino non fosse l’obbiettivo dei bianconeri, in realtà alla squadra di Allegri avrebbe fatto comodo.
La Juventus infatti rispetto alle scorse stagioni si è indebolita a centrocampo perdendo Pirlo, Vidal e Pogba, incamerando molti milioni, mai reinvestiti. A Torino infatti nessuno è pienamente soddisfatto di Rincon, arrivato dal Genoa e considerato una riserva. L’assenza di Lemina, partito per la Coppa d’Africa infatti ha creato qualche problema di intensità al gioco di Allegri.
Juve che delusione
A questo si aggiunga che i tifosi sognavano già Witsel, Matuidi e altri nomi altisonanti e invece il primo ha scelto i milioni della Cina, il secondo non è mai pervenuto e la pista che porta a Tolisso del Lione è piena di ostacoli. Insomma in casa Juve c’è poco da stare “allegri”.
I media, da sempre poco vicini all’Inter dicevano che Gagliardini non poteva in alcun modo essere il campione e che quella cifra messa sul piatto dai cinesi interisti era sprecata. In breve tempo però la giovane promessa italiana acquistata da Suning ha lasciato tutti a bocca aperta per la sua capacità di verticalizzare e la sua dedizione alla corsa (più di tutti i suoi compagni). E’ l’uomo che non ti aspetti e qui la prima sfida alla Juve è stata vinta dai nerazzurri. Da anni infatti la squadra bianconera arrivava sempre prima con i giovani talenti italiani e addirittura ha speso cifre importanti (25 milioni per Caldara, che sarà lasciato a Bergamo altri 18 mesi, 12 per Orsolini dell’Ascoli, giocatore per il futuro non immediato).
Il vero colpo lo ha messo a segno la squadra di Pioli che ha in rosa un giocatore pronto a fare il titolare. Al Meazza un giocatore della sua personalità, seppure in un ruolo diverso, si era visto Sneijder. Il futuro targato Suning non poteva cominciare nel modo migliore.