(Esclusiva) Franco Zavaglia: “Simeone prima o poi arrivererà, sulla Gea tante calunnie”
Oggi ospite ad interdipendenza.net è Franco Zavaglia, uno dei più potenti procuratori italiani. Il suo nome è legato a quello di Franceso Totti, di cui ha avuto la procura per molto tempo.
Zavaglia, come giudica l’operato di Pioli? Dove può arrivare l’Inter?
Pioli ha trasformato la squadra: ha messo i giocatori nei posti a loro appropriati e ha fatto gruppo. I risultati si vedono. Adesso nessun obbiettivo è precluso. L’organico è importante e se riuscissero a mantenere questa media punti non vedo perché non possano arrivare in Champions.
Francesco Totti è mai stato vicino ali nerazzurri?
No all’Inter mai. In Italia hanno provato a portarselo dalla propria il Milan e la Juve ma l’Inter no.
Zavaglia lei ha fatto parte della tanto chiacchierata Gea. Cerchiamo di chiarire la questione. Di cosa vi occupavate? Perchè siete scomparsi?
La Gea era un agenzia di agenti che servivano gli interessi dei giocatori e delle società. Organizzavamo ogni anno l’Expo Gol dove programmavamo incontri con le squadre,i giocatori e gli sponsor. Siamo stati dei pionieri.
La bontà di questa manifestazioni è provata dal fatto che è stata poi copiata da varie parti. Col passare del tempo è successo che qualche personaggio ha voluto distruggerci.
Le accuse riguardavano la monopolizzazione del calcio italiano. Si parlava di cifre intorno ai 400 assistiti.
Tutto falso. La Gea contava più o meno una settantina di assistiti. Tutti nomi di una certa valenza. Noi cercavamo di curare sia la loro carriera che la loro immagine. Tutto secondo le regole. La verità è che dava noia a molti il fatto che in società vi fosse il figlio di Moggi, Alessandro.
Chi ci ha fatto la guerra è stato mosso da questa motivazione. Sta di fatto che abbiamo superato da innocenti tutti e e tre i processi.
Eccezion fatta per Moggi, padre e figlio.
Si per loro il capo di imputazione è stato quello di aver fatto guadagnare ad un giocatore che si stava trasferendo dalla Juventus al Perugia 3 miliardi ed 800.000 lire anziché 3 miliardi.
Come vedrebbe Sabatini dirigente nerazzuro?
Non so se questa sia una ipotesi realizzabile. Sono programmi societari. Sabatini è stato molto apprezzato a Roma ma non ha raggiunto gli obbiettivi prefissati. In una piazza come Milano credo però possa riuscire nel suo intento.
Simeone arriverà in Italia in tempi brevi o rimarrà solo una chimera per i tifosi interisti?
Prima o poi Simeone arriverà. Non credo però lo faccia in tempi brevi. Pioli è legato ancora per 1 anno e mezzo alla panchina nerazzurra e sta facendo molto bene. Però se ci spostiamo più avanti per il futuro allora non posso che dare una risposta positiva. I motivi sono tanti. Primo fra tutti il figlio.
Se rimarrà a giocare in Italia penso proprio che il padre riuscirà a raggiungerlo portandosi dietro anche la famiglia.