Il mercato in uscita dell’Inter fa registrare una grana da risolvere, con il giocatore che respinge ogni offerta
Il mercato dell’Inter ha fatto registrare alcune operazioni in uscita, ma c’è un giocatore che a suon di rifiuti, sta facendo saltare ogni trattativa. Stiamo parlando del difensore umbro Andrea Ranocchia, dato in partenza dagli addetti ai lavori e messo alla porta dalla società nerazzurra che spera di poter monetizzare da una sua cessione a titolo definitivo. Stefano Pioli è stato molto chiaro in sede di mercato e la sua volontà è quella di poter lavorare con una rosa ridotta per ottimizzare al meglio il lavoro. Piero Ausilio dal canto suo, sta cercando in tutti i modi di accontentare le richieste dell’allenatore, ma Andrea Ranocchia sta diventando un caso spigoloso da risolvere. Il giocatore è considerato un esubero non più utile alla causa nerazzurra e questo di fatto rappresenta un problema in caso di permanenza nel club, anche per via dell’ingaggio elevato che pesa sul bilancio societario.
Rifiutate offerte dalla Premier e dallo Zenit
Suning spera di poter monetizzare qualcosa dalla cessione di Ranocchia, soprattutto risparmiando sul suo ingaggio, ma allo stato attuale, le speranze di “liberarsi” dell’ex capitano nerazzurro si riducono di giorno in giorno. Le offerte per il centrale non mancano, con l’interesse palesato da squadre di Premier League, tra cui West Ham, Swansea, Hull City e Southampton. Non solo Inghilterra, secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, dalla Russia anche lo Zenit San Pietroburgo avrebbe presentato la sua offerta, proponendo all’Inter 8 milioni più 2 milioni di bonus per l’acquisto a titolo definitivo del difensore. Proposta ottima in considerazione dell’ingaggio di 2,4 milioni a stagione che si risparmierebbe con la cessione. Nonostante le opere di persuasione di Piero Ausilio però, Andrea Ranocchia non vuole saperne di lasciare l’Inter, forse speranzoso di una proposta proveniente da squadre di serie A, tra cui Bologna o Sassuolo.