La Curva Sud parzialmente vuota in Juve-Inter
Sarà saltata sicuramente all’occhio la mancanza di spettatori proprio alle spalle della porta difesa da Samir Handanovic nel primo tempo di Juve-Inter.
Un’assenza molto facile da notare, dato che si trattava della porta in cui Cuadrado ha segnato il gol partita e su cui tutti hanno gettato lo sguardo.
La parte di tifoseria che non si è presentata è quella dei Viking. L’acceso gruppo di sostenitori bianconeri ha saltato il big match contro l’Inter per alcuni dissidi con la società e Andrea Agnelli. Il club bianconero, infatti, non aveva permesso ai tifosi di esporre striscioni, su ordinanza della Questura di Torino. L’autorizzazione alla stesura degli striscioni è stata concessa e poi revocata, e questo ha provocato il malcontento dei Viking.
Proprio sul sito della Juve, prima della gara, appariva questo comunicato: “La Questura di Torino ha revocato il nullaosta concesso per la stagione calcistica 2016/17 all’esposizione di striscioni e bandiere permanenti riproducenti il nome e la simbologia del gruppo Viking”.
Le tristi motivazioni dell’assenza
Ma per quale motivo i Viking sono stati puniti? Principalmente per aver cantato cori antisemiti in più gare, come Juventus – Bologna dello scorso 11 gennaio e in Juventus – Palermo dell’aprile 2016. Cori contro la Fiorentina, che hanno portato più volte la Juve a pagare ammende.
L’allontanamento sei Viking, dovuto anche alle infiltrazioni della criminalità organizzata, è stato evidente in Juve-Inter. La spaccatura pare insanabile, e c’è da aspettarsi di vedere altri capitoli di questa vicenda, dominata dalla ‘ndrangheta, dal bagarinaggio e dall’omertà della società bianconera.