Editoriale: Frittata girata, l’Inter diventa colpevole di essersi ribellata all’inganno
Dopo il danno anche la beffa per i nerazzurri
Dopo il danno arriva la beffa e di seguito anche l’accusa. Incredibile ma vero, dopo la fuoriuscita del video che attesta l’ennesimo errore di Rizzoli contro l’Inter i media non hanno appoggiato i nerazzurri ma anzi li han condannati.
Facciamo un passo indietro. L’episodio vede Chiellini battere la punizione susseguente al fuorigioco di Perisic. Il difensore, come da regolamento, ferma la palla e fa ripartire l’azione, suo malgrado in maniera negativa, sbagliando completamente la misura del passaggio a Buffon. Icardi si ritrova, solo, face to face col numero uno bianconero, pronto a calciare per impattare il risultato. A fermare il tutto Rizzoli, il suo fischio non ha ne senso ne giustificazioni, l’Inter è gravemente danneggiata, ancora una volta.
Chi giustifica Rizzoli e più colpevole di lui
Talmente lineare l’episodio che è difficile anche solo ipotizzare una giustificazione per Rizzoli, figurarsi metterla in atto. Eppure quest’oggi c’è chi è riuscito anche in questa impresa titanica.
Dai media televisivi fino a quelli cartacei si sono sentite tesi della serie “Chiellini voleva far battere il pizzato a Buffon”, ipotesi impraticabile per via della fetta di campo da dove l’azione doveva ripartite, fino a “L’Inter sbaglia con questa strategia mediatica“.
Insomma l’Inter sbaglia. L’Inter sbaglia a difendersi. L’Inter sbaglia a far emergere le sue ragioni. Sarà mica che l’Inter sbaglia ad attaccare l’egemonia della Juve? L’impressione è propria questa, chi ha il potere in mano sembra temere l’attacco allo stesso. Chi ha creato uno stato nello stato in Italia non osa che qualcuno possa metterlo in dubbio, in vari ambiti. Da qui l’uso di ogni mezzo, lecito ed illecito, per mettere in cattiva luce chi porta avanti le proprie, giuste, ragioni. Il tentativo di capovolgere una frittata cucinata domenica sera allo Juventus Stadium.