Contro l’Empoli, senza Icardi, tocca a Barbosa?
E’ finito il tempo utile per guardarsi alle spalle per l’Inter. Con il comunicato, eccezionale, di ieri sera i nerazzurri devono adesso archiviare la pratica Juventus e guardar oltre, guardare all’Empoli.
Mister Pioli e la squadra devono concentrarsi sul match di domenica, che non sarà così scontato nel risultato come si pensa. In primis cambiare tre pedine in un colpo per il tecnico nerazzurro comporterà gioco forza qualche difficoltà. Inoltre, vista la loro deficitaria situazione di classifica, i toscani saliranno a Milano per giocarsi alla morte la gara.
A proposito delle pedine da cambiare e delle defezioni per squalifica in attacco Pioli potrebbe aver servita su un piatto d’argento la possibilità di capovolgere una difficoltà in opportunità. L’opportunità ha un nome ed un cognome, ed anche un soprannome, Gabriel Barbosa, al secolo Gabigol.
Adesso o mai più
Fuori Icardi, ed anche Perisic, Gabigol non può non giocare. Non può non essere titolare domenica pomeriggio contro l’Empoli. Un’ennesima esclusione, anche in questa situazione deficitaria, comporterebbe, probabilmente, la perdita definitiva dello stesso.
Gabigol deve avere la sua chance e giocarsela, partendo da attaccante puro e non da tornante. Dev’essere libero di esprimersi e magari anche di sbagliare, alla sua età può capitare. A fine partita si tireranno poi le somme, non prima.
A Manchester sta esplodendo la stella di Gabriel Jesus, Pioli tragga insegnamento dal metodo Guardiola. Per molti il classe 97 del City è migliore del 96 nerazzurro, forse è così ma forse no. Forse ha solo avuto la fortuna di non sbarcare in un calcio italiano dove si è sempre troppo giovani e poco esperti.
Siamo sicuri che chi ha portato via il posto ad Aguero lì avrebbe avuto la stessa considerazione qui? Non di togliere la titolarità ad Icardi ma quanto meno di esser davanti al buon Palacio nelle gerarchie? E Gabigol, anche da Pep non sarebbe stato pronto? Non ci giurerei…