Lo sloveno decisivo sotto la gestione Pioli
Le nove vittorie nelle ultime dieci partite dell’Inter sono frutto anche di una ritrovata fase difensiva. Oltre al muro eretto da Miranda, Murillo e Medel, le parate di Samir Handanovic si sono più volte rivelate decisive. Anche contro il Bologna il portiere sloveno si è reso protagonista di uno splendido intervento. La parata su Torosidis ha salvato il risultato all’ultimo minuto. Tutta la squadra è andata ad abbracciarlo al fischio finale, testimonianza dell’importanza che ha per i compagni.
L’anti-divo
Anche nella prima parte della scorsa stagione Handanovic fu più volte decisivo. Questa però, errori contro Bologna e Cagliari nel girone di andata esclusi, è la migliore stagione del portierone nerazzurro. Batmanovic sempre più decisivo, ma il suo feeling con il pubblico non è mai stato dei migliori. Il suo comportamento da anti-divo non sempre riesce a farlo entrare nel cuore dei tifosi. In un calcio sempre più dominato dai social network, Handa, preferisce non apparire, schivare il più possibile le telecamere e far parlare solo il campo.
Quella promessa all’Udinese…
Il contratto di Handanovic con l’Inter scadrà nel 2019, ma nonostante ciò molte squadre sono interessate a lui, Liverpool in primis. I Reds, come sottolinea calciomercato.com, non sono soddisfatti del rendimento di Karius e Mignolet e avrebbero individuato nello sloveno il profilo giusto per difendere i pali di Anfield. Premier League che però non è nei piani di Handanovic. Il sogno dello sloveno è quello di poter giocare la Champions League con l’Inter. L’estremo difensore non ha mai nascosto di voler terminare la carriera nella squadra che lo ha lanciato. “Mi sento un po’ friulano, spero di tornare all’Udinese” ha dichiarato qualche settimana fa. Per ora, comunque, la priorità è l’Inter, che non può fare a meno di lui. Le parate di Handanovic, per i nerazzurri, valgono quanto le reti di Icardi.