Beppe Riso ed il trasferimento del suo assistito all’Inter
Beppe Riso, agente di Gagliardini, è stato intervistato dalla redazione di Fcinternews. Le parole rilasciate sul suo assistito sono di quelle davvero importanti, e lasciano ben sperare anche i tifosi. Il centrocampista ex Atalanta, in questo momento è davvero l’uomo in più dell’Inter di Stefano Pioli, con le sue prestazioni ha spento tutte le polemiche relative al prezzo del suo cartellino, ed è sempre più perno importante della squadra.
L’agente del calciatore ha commentato così il suo passaggio in nerazzurro e i suoi sogni futuri: “Roberto è un giocatore di grande classe, ha un immenso talento. Sta facendo molto bene, come del resto tutta l’Inter. Sa dare equilibrio alla squadra. Le sue qualità sorprendono solo chi non lo conosce. Ero sicuro che avrebbe fatto fin da subito bene. Quando era nel settore giovanile dell’Atalanta, era da tutti considerato uno dei migliori prospetti. Poi nelle esperienze in Serie B ha avuto qualche problema fisico, è cresciuto muscolarmente e per un ragazzo con una struttura importante come la sua questo può creare qualche fastidio muscolare”.
Poi la dichiarazione d’amore all’Inter
“Nuova bandiera dell’Inter? Mi ha confessato più volte che fare una carriera come quella di Zanetti in nerazzurro. E’ un suo obiettivo. Per l’età e il talento che ha deve avere in mente questo traguardo, ha tutte le carte in regola per farcela”.
L’agente di Gagliardini viene interpellato anche sulla diatriba con la Juve per strapparlo all’Atalanta: “Quando l’Inter si è fatta avanti? A novembre per la prima volta Ausilio è venuto a Bergamo per vederlo giocare.E’ stato il primo ad interessarsi a lui. Prima della Juventus? Sì, prima di tutti. Io ho sempre parlato con Ausilio, ho sempre tenuti i contatti con lui. Solo alla fine ho avuto la possibilità di conoscere Steven Zhang”.
Ed ancora: “Suning è una realtà che vuole costruire un progetto importante. Il progetto che poi ha convinto Gagliardini ad accettare la proposta dell’Inter”.
Il tema nazionale viene invece trattato così dall’agente di Gagliardini: “Ventura ha avuto grande coraggio a convocarlo quando praticamente non lo conosceva nessuno. Lui, come anche Gasperini e adessoPioli, sono una fortuna per i ragazzi giovani come Gagliardini. Il Ct è stato uno dei primi a capire il potenziale di Roberto e per questo lo ha convocato. Con un allenatore come lui non si può che crescere e fare bene, poi starà a lui dimostrare di poter diventare un titolare della Nazionale. Lui ai Mondiali in Russia? Io mi aspetto e spero proprio di sì. Dipende solo da lui”.