La rinascita di Gabigol
Gabigol è rinato. Il gol a Bologna lo ha definitivamente liberato dopo mesi e mesi di oscurità.
Prese in giro sui social (soprattutto da parte dei tifosi avversari), scarso minutaggio, l’ipotesi prestito a gennaio. Niente di tutto ciò: Gabriel Barbosa si è svegliato, e ha colpito appena è stato chiamato in causa.
Il gol al Dall’Ara non eccelle per bellezza e difficoltà. La rete, però, vale tre punti, e dimostra l’abilità del ragazzo di trovarsi nel posto giusto al momento giusto.
Subito sotto la curva, a prendersi l’affetto dei tifosi. Affetto che non è mai mancato, con i nerazzurri che lo hanno sempre incitato a San Siro. Ora, Gabigol si gode il momento, e spera di continuare a segnare.
L’incontro con l’agente
Uno dei segreti di questo exploit è un particolare incontro tra il giocatore, il suo agente e suo padre.
Il summit, avvenuto a gennaio a Milano, doveva chiarire la posizione di Gabigol e il suo futuro. Tante voci si rincorrevano e l’Inter aveva seriamente preso in considerazione l’ipotesi di mandarlo in prestito.
Il procuratore, Wagner Ribeiro, era stato contatto da molte squadre. In Italia si erano fatte avanti Genoa e Bologna. In Spagna erano Espanyol e Las Palmas a volerlo, con questi ultimi che avevano già ospitato Coutinho nella stagione 2011/12.
Come l’avrà presa il classe 1996?
La risposta del brasiliano
Gabigol, stando a quanto riportato da calciomercato.com, avrebbe rifiutato l’ipotesi di andare via. Avrebbe spinto per rimanere e per dimostrare che è all’altezza dell’Inter.
Una risposta azzeccata, almeno per ora. E se quel gol a Bologna, proprio come il Fenomeno Ronaldo nel 1997 (giusto 20 anni prima), non fosse altro che l’inizio di una grande carriera? I tifosi sono già impazienti di sapere come andrà a finire.