Barcellona, ora Neymar rischia grosso: chiesto il carcere per lui!
Il fondo Dis chiede giustizia
Non tendono a placarsi le accuse nei confronti dei Neymar. A tenere banco è ancora il suo contestatissimo approdo al Barcellona. Il fondo Dis, proprietario del 40% del cartellino del brasiliano ai tempi del trasferimento in Catalunya, chiede giustizia. Paulo Nasser, avvocato del fondo di investimento, ha parlato ai microfoni di UOL Esportes dichiarando di volere giustizia per i suoi assistiti. Neymar è sotto accusa per truffa e corruzione, ma non c’è ancora alcun termine fissato per il processo.
“Vittime di un business fraudolento”
Nasser sottolinea come la priorità sia la giustizia e non i soldi: “I nostri clienti vogliono giustizia, non c’entrano i soldi. La giustizia penale è la priorità, il denaro passa in secondo piano. Sono stati ingannati, sono stati vittime di un business fraudolento”.
Chiesta addirittura la prigione
L’avvocato è poi entrato nel dettaglio della richiesta. Lui e i suoi assistiti chiedono addirittura la reclusione per Neymar: “La Procura della Repubblica di Spagna, il DIS e la Federazione degli atleti professionisti concordano sul fatto che una delle sanzioni che devono essere applicate al giocatore sia la reclusione. Abbiamo chiesto cinque anni. C’è anche la possibilità di una squalifica professionale, in modo che non possa più esercitare il proprio lavoro di calciatore”.