Internews – Papà Gagliardini racconta il figlio Roberto all’Inter
Il papà di Gagliardini racconta il figlio alla Gazzetta dello Sport
Alessandro Gagliardini, papà di Roberto, racconta il figlio alla redazione rosa della Gazzetta dello Sport.
Lo ha portato nel mondo del calcio all’età di 6 anni, quando allenava i bambini dell’U.S. Mariano di Dalmine. Nonostante fosse il più piccolo tra gli altri “lo chiamavano ‘Duracell’, come le pile, non si stancava mai”.
Nel 2001, esattamente un anno dopo l’inizio al Mariano di Dalmine, lui e il fratello Andrea vennero notati da Bonifaccio dell’Atalanta.
L’Atalanta e la Nazionale
Nella sua esperienza all’Atalanta verrà sempre ringraziato un uomo: Gasperini. “Crede nei giovani. Ce ne sono tanti di talento e ora che circolano meno soldi hanno più opportunità.”.
E la Nazionale? “Roberto è stato chiamato da Ventura a causa dell’infortunio di Marchisio, glielo ha comunicato il fratello per sms e lui pensava che fosse uno scherzo. Io mi sono messo a piangere dalla gioia.”.
L’accordo con l’Inter
Da sempre tifoso nerazzurro, con particolare ammirazione per Mazzola, papà Gagliardini è felice dell suo trasferimento.
Non lo guarda allo stadio, ci va la moglie. Alessandro preferisce stare a casa: “Preferisco guardarlo in tv: in pubblico mi devo controllare, a casa faccio salti di gioia.” .
Ora aspetta solo il goal, che manca dall’esordio coi nerazzurri contro il Chievo e spera proprio non sia contro l’Atalanta ma magari questa domenica, contro la Roma.