Internews: Zanetti al Giornale
Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti ha concesso un’intervista a Il Giornale nella quale ha toccato diversi temi. Ecco le dichiarazioni clou: “Di Suning si parla tanto dei loro soldi. Io guarderei di più al loro progetto. Non si può negare che la loro forza economica non sia per noi un vantaggio. La mia squadra ideale deve essere una famiglia che rispecchi i valori della società. Il resto viene dopo”.
“Suning è ambiziosa, l’obiettivo è aumentare i ricavi. Non andare in Champions non sarebbe una catastrofe, la missione della proprietà cinese non cambia: il progetto non dipende da un risultato“.
Differenza Inter-Juventus?
La differenza tra Inter e Juventus è un altro dei punti trattati: “I bianconeri non sono il nostro punto di riferimento. Le nostre storie sono completamente diverse. Abbiamo dna differenti. Comunque posso dire che stanno facendo molto bene da tempo, a cominciare dallo Stadium di proprietà. Con loro è derby d’Italia e polemiche continue ma quest’ultimo rispetto al ’98 è una caramella“.
“Icardi? Voglio che si sappia che è un ragazzo educato, si è accorto subito dell’errore e si è scusato con gli arbitri di fronte a me. Lui come me? Personalità dissimili ma anche lui tiene all’Inter e merita la chiamata di Bauza. Con la voglia accumulata deciderà Inter-Roma. O lui o Gagliardini, punto fermo della rosa per il futuro. Incarna i valori nerazzurri in pieno“.
Poi sull’Inter italiana voluta dai cinesi: “mi piacciono Belotti, Berardi e Bernardeschi ma se investi sui giovani devi saperli aspettare. Come Gabigol, con il nostro club punto di partenza e non di arrivo della sua carriera“. (da Il Giornale)