Inter news, Petagna parla di Gagliardini
Andrea Petagna, attaccante dell’Atalanta che sta stupendo tutti in questa stagione, ha parlato nel corso del programma “Domenica Premium”. Il giocatore ha parlato della grande stagione che sta vivendo l’Atalanta, della lotta Champions e di Roberto Gagliardini.
Petagna commenta la vittoria sul Napoli per 2-0: “E’ stata incredibile, il mister prima della partita ci aveva messo in guardia sul vincere a Napoli perché dopo i tifosi ci avrebbero chiesto la Champions. I nostri tifosi sono straordinari, anche dopo Bologna erano venuti in tantissimi. Vogliamo proseguire questo sogno, noi ci crediamo e a rivedere le immagini ho ancora i brividi”
L’attaccante svela qual è il segreto del gruppo: I ragazzi sono fantastici, siamo un bel mix tra giovani e più esperti e poi il nostro segreto è il ping pong. Il Papu prima della gara col Napoli all’andata ha portato un tavolo da ping pong a Zingonia e prima di ogni allenamento giochiamo 1 ora e mezza a ping pong e anche lì Gomez è il più bravo. E’ un modo per fare gruppo e per stemperare la tensione”.
Lotta Champions? “Abbiamo spostato l’asticella varie volte, puntiamo ad arrivare più in alto possibile, se dovessimo puntare alla Champions mal che vada cadremmo in Europa League. Il nostro obiettivo è l’Europa League, poi la Champions sarebbe un sogno incredibile. Adesso abbiamo due scontri diretti importantissimi e vedremo dove saremo.
Petagna rivela di aver citofonato alla sede dell’Inter in passato: “E’ vero, qualche anno fa. Non volevo andare a scuola, nevicava, ero arrabbiato e sono andato a citofonare alla sede dell’Inter ma mi hanno detto che era la sede per la prima squadra”.
Chi teme di più per la rincorsa all’Europa League: “Il Milan è indietro di un po’ di punti e bisognerà vedere gli scontri diretti. Quelle che temo di più però sono Lazio e Inter”.
Petagna chiude parlando del suo ex compagno di squadra, Roberto Gagliardini: “In ritiro ho visto subito che aveva una grandissima personalità e una forte mentalità. Lui non soffre la pressione, è arrivato a San Siro e ha fatto vedere le sue qualità senza problemi.