Intervento di Nicola Berti, ex giocatore e bandiera dell’Inter che, ai microfoni di ”Gazzamercato”, dice la sua sulla partita di ieri sera contro la Roma e sugli obiettivi di Suning per la prossima stagione, consigliando un giocatore su tutti:
”Penso che siamo ancora leggermente inferiori alla Roma e si è visto abbastanza nettamente. L’arbitraggio? Non mi è piaciuto proprio, ci sono stati errori. Ero in tribuna, a un certo punto c’era silenzio e si è sentita la botta del calcio che hanno rifilato a Icardi. L’ha sentita anche mio figlio. Questo era un rigore netto e le partite possono cambiare. Il fatto è che dopo il gol di Nainggolan abbiamo lasciato lee praterie aperte e i giallorossi sono molto forti. Hanno difensori fisici come Manolas e Fazio, impressionanti. La Roma correva tantissimo. Dobbiamo capire che avevamo di fronte una squadra forte al massimo della forza”
Sul rigore non dato
”Si tratta di statistiche, è da una quindicina di giornate che non viene concesso un rigore all’Inter. E poi se ce n’è uno netto su Icardi va dato, perché le partite cambiano. Anche se la Roma è forte, basta dare il rigore sull’1-0 e cambia tutto. Spalletti la smetta di fare teatrini. Comunque l’Inter non è lontana dalla Roma, è che i giallorossi hanno lo stesso allenatore da due anni, Pioli è da noi da 12 giornate. Serve tempo, ma la Champions oggi è lontana. Se avessimo vinto ieri forse sarebbe stata ancora raggiungibile, però è buono essere arrivati vicini”.
Sugli obiettivi
”Dipende se la squadra arriva in Champions, ma a prescindere da ciò è presto, serve tempo e il tifoso lo capisce. Per non rimanere come oggi servirebbero tre colpi importanti e secondo me stanno già lavorando per la prossima estate. Chi prenderei? Verratti al posto di Kondogbia, che ancora non mi fa impazzire. Se Suning ha i soldi, prenda Verratti”.