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Calciomercato, parla il presidente del Tianjin: “Per Falcao era fatta, Cannavaro fece saltare tutto”

“Cannavaro disse di no”

Il presidente del Tianjin Quanjian, Shu Yuhui, in un’intervista alla tv cinese ha svelato interessanti retroscena di calciomercato riguardanti la squadra allenata da Fabio Cannavaro. Shu Yuhui svela che il tecnico italiano rifiutò l’acquistò di Radamel Falcao: “Poco tempo fa, il famoso agente Jorge Mendes, è venuto qui a Dafeng per conoscerci meglio. Era tutto fatto per il trasferimento di Radamel Falcao. Tuttavia l’affare saltò in dirittura d’arrivo per il volere di Fabio Cannavaro. Lui disse che il giocatore non era adatto allo stile di gioco della squadra. Io adesso devo scusarmi con Jorge“.

Kalinic sfumato

Se Falcao non è atterrato in Cina per volere di Cannavaro, Kalinic è rimasto a Firenze di sua spontanea volontà. Shu Yuhui ammette le difficoltà nel convincere alcuni calciatori a trasferirsi in Cina, nonostante le illimitate risorse economiche: “In più occasioni è capitato che i giocatori si rifiutassero di venire qui. E’ il caso di Diego Costa e Kalinic“.

“Compreremo un grande attaccante”

L’obiettivo della società cinese rimane quello di portare alla corte di Cannavaro un grande attaccante. Diego Costa potrebbe convincersi a lasciare il Chelsea a giugno, ma c’è anche Bacca nel mirino del Tianjin. Il presidente cinese non baderà a spese: “A giugno teoricamente non avremo un limite di acquisto. Quello che posso dire è che faremo di tutto per portare qui un attaccante importante, del livello di Diego Costa“.