Formazione Inter, Pioli deciso, si torna alle origini, queste le scelte
Dopo lo schiaffo contro la Roma, Pioli modifica la formazione
La formazione dell’Inter di Stefano Pioli potrebbe presto cambiare ancora. Dopo aver beneficiato a lungo del 4-2-3-1, l’ex allenatore della Lazio ha deciso di passare alla più solida difesa a tre, ma il cambio di modulo ha causato non pochi problemi a Candreva e Perisic, tant’è che è probabile un ritorno alle origine. Questo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport:
La questione Candreva e Perisic
“Antonio Candreva non lo ammetterebbe nemmeno sotto tortura, ma il passaggio alla difesa a tre non gli ha certo fatto stappare una bottiglia. Da quando infatti Stefano Pioli ha virato sulla linea ibrida, che può diventare a quattro con lo scivolamento di un esterno, l’ex laziale si è dovuto adattare in un ruolo che ne penalizza la capacità di crossare e inserirsi in area. La svolta tattica è arrivata nel match del 5 febbraio in casa della Juventus.
E proprio quella sera Candreva ha iniziato a stentare. Non soltanto per la forza dell’avversario, con Alex Sandro che è un cliente indigesto per tanti. Costretto a tutta fascia, l’ex Lazio si è dovuto applicare soprattutto su ripiegamenti, raddoppi, diagonali e marcature preventive. Tutti concetti difensivi che — fatto salvo l’obbligo per un calciatore moderno di interpretare bene le due fasi — hanno penalizzato le sue qualità di crossatore, uomo assist e incursore che fanno dell’azzurro uno dei centrocampisti più gettonati anche al fantacalcio.
Costretto a fare a sportellate pure contro Juan Jesus nel match con la Roma, Candreva nei due big match ha faticato. In fondo lo stesso destino domenica è toccato a Perisic, costretto per oltre un’ora a fare quasi il terzino e quindi meno lucido nella metà campo avversaria”.
Pioli deciso, si torna alle origini
“Un problema di coperta corta che nasce anche dall’assenza in rosa di terzini mancini e di sicura affidabilità. L’unico a dare precise garanzie a Pioli al momento è D’Ambrosio, fondamentale anche perché può giocare nei tre dietro. Nagatomo e Santon sono scomparsi dalle rotazioni, mentre Ansaldi si è dovuto adattare a sinistra, ma non ha il passo per tenere certe ali frizzanti.
Resta il fatto che una squadra che durante la recente rimonta ha fatto della qualità degli esterni offensivi uno dei punti di forza — i dati Opta dicono che nessuno in Europa ha crossato tanto come l’Inter — nelle ultime uscite ha faticato a sfondare sulle fasce. Un po’ perché senza Icardi (out due turni per squalifica) mancava un vero terminale. Un po’ perché appunto i suoi esterni migliori giocano più lontani dall’area avversaria. Pioli valuterà se e quando tornare al 4-2-3-1, ma col recupero di Miranda già a Cagliari Perisic potrà tornare a puntare la porta giusta”.