Accuse di corruzione
Erick Thohir, presidente nerazzurro, era stato coinvolto in un’inchiesta delle autorità indonesiane. La questione è relativa agli Asian Games 2018, che saranno ospitati dall’Indonesia. L’indagine riguarda un sospetto di corruzione e sottrazione di circa 650 mila Euro. Thohir risultava essere uno degli indagati in quanto residente del comitato olimpico indonesiano. Insieme al presidente interista, che sarà ascoltato in tribunale, indagate anche altre tre persone, tra cui il segretario generale del comitato olimpico indonesiano.
“Se ho sbagliato sono pronto al carcere”
Thohir aveva parlato questa mattina del caso che lo vedeva coinvolto: “Noi abbiamo profondo rispetto della legge. Se dovesse essere accertata qualche mia responsabilità, sono pronto a pagare com’è giusto che sia. Non bisogna strumentalizzare l’indagine a fini politici, ma se ho sbagliato sono pronto ad andare in carcere”.
La smentita dell’Inter
Di poche ore fa il comunicato dell’Inter. La società meneghina smentisce qualsiasi ipotesi di indagine riguardanti il suo presidente: “In relazione alle notizie divulgate dai mezzi di informazione in queste ore, la Società informa che nei confronti del Presidente Erick Thohir non è in corso alcuna indagine. Erick Thohir è pronto a prestare la massima collaborazione all’anti-corruzione indonesiana in qualità di Presidente del Comitato Olimpico Indonesiano”.