Suning pensa al futuro, fuori Thohir e si pensa al domani
Suning e l’Inter, un connubio sempre più forte e sempre più proiettato al futuro. L’obiettivo è quello di raggiungere il terzo posto ed accedere ai playoff di Champions League. Tornare nell’Europa che conta è la priorità assoluta, e per farlo è necessario guardare a domani con decisione. Si progetta a lunga scadenza ma guardando anche all’immediato; in primis bisognerà decidere chi siederà sulla panchina dell’Inter il prossimo anno, Pioli convince sempre di più ma è insidiato da Simeone o da nomi altisonanti come quello di Conte (su cui però la redazione non ha alcun riscontro). Dopo la decisione sul tecnico si potrà quindi pensare a mercato che si preannuncia scoppiettante.
Rivoluzione anche a livello dirigenziale
La rivoluzione passerà anche da nuove figure dirigenziali, ci sarà da decidere il nome del nuovo amministratore delegato; il posto di Bolingbroke è vacante da tempo ed il sostituto , secondo il Corriere della Sera, è l’ex manager di Telecom Paolo Vantellini. Un Inter, quindi, sempre più targata Suning e Zhang, col figlio Steven sempre più coinvolto nelle vicende della squadra e che ha instaurato un legame molto forte con Pioli, ed un Thohir sempre più messo da parte. Steven Zhang è sempre più vicino all’ambiente nerazzurro, tant’è che il suo approdo naturale è la poltrona da presidente, occupata attualmente da Erick Thohir e destinato all’addio entro la fine della stagione.
La proprietà di Suning, sempre secondo la ricostruzione del Corriere, non ha gradito il coinvolgimento del tycoon indonesiano nello scandalo che ha riguardato il Comitato olimpico del suo paese (di cui è presidente) e ha intenzione di liquidarlo a giugno, Inter nuova e completamente cinese quindi.