Zlatan Ibrahimovic si racconta in un’intervista concessa a Fabio Capello. Zlatan ha parlato del suo periodo a Milano, sia con i nerazzurri che con la maglia del Milan.
Queste le parole dello svedese
“La mia famiglia era molto felice a Milano. Ho parlato con Adriano Galliani e Silvio Berlusconi e mi avevano convinto ad unirmi a loro con grande voglia e motivazione. Avevamo una grande squadra e abbiamo vinto lo scudetto: mi ricordo che Galliani entrò nello spogliatoio con la maglia dell’Inter in mano e strappò via il distintivo di campioni in carica e ci ha detto: “Questa è vostra ora. Non volevo lasciare il Milan, quando sei felice, sei felice. Volevo solo giocare e avevo in mente quello che è successo con il Barcellona, dove non ero stato bene. Ero arrivato in Italia passando per la Juventus. Quando Capello mi ha detto di entrare nel suo ufficio pensavo di aver fatto qualcosa di sbagliato, invece lui mi ha dato una cassetta con i video di Van Basten. Ho avuto subito una grande impressione della Juve. Mi ricordo che il mister mi disse: Dimentica lo stile Ajax e diventerai un grande calciatore, mi ha fatto allenare molto, specie sotto porta“.
Il periodo in nerazzurro
“Ricordo il giorno della vittoria del campionato a Parma. Erano 17 anni che l’Inter non vinceva il campionato e mi dissi: se vado all’Inter e vinco faccio la storia della squadra, voglio fare la storia di quel club. In quel match a Parma nell’ultima di campionato avevo un problema al ginocchio ma entrai e fui decisivo con due gol. Pioveva tantissimo e prima del gol avevo provato un tiro simile che però non entrò. Al secondo tentativo è andata bene…“.