Guarin : “Spero di tornare un giorno. Scambio con Vucinic? Ricordo che…”
Guarin : “Spero che un giorno le nostre strade si incrocino di nuovo”
Fredy Guarin, ex centrocampista dell’Inter, non ha mai dimenticato la squadra nerazzurra che nonostante la distanza sente ancora vicina e per cui ammette candidamente di fare il tifo : “La seguo ugualmente fino dal primo giorno che ho lasciato Milano: guardo ogni partita e faccio il tifo per questi colori. Mi sono sentito davvero come fossi un figlio all’Inter e questa sarà la mia squadra del cuore per sempre. Provo profonda stima nei confronti della dirigenza, dei miei ex compagni, di Milano e dei tifosi interisti: spero che un giorno le nostre strade si possano incrociare nuovamente. Il primo obiettivo anche per loro è la Champions League, non è certamente facile ma bisogna lottare. Spero anche che la squadra possa tornare ad alzare qualche trofeo, se lo meritano tutti i membri della famiglia dell’Inter”.
Scambio con Vucinic? “Lo ricordo bene. Avevamo Mazzarri in panchina…Per me fu un momento davvero delicato: la società prese quella decisione, ed alcuni tifosi invece se la presero con me per quella situazione. Poi ci fu quella mobilitazione sotto la sede per farmi rimanere a Milano, e fortunatamente accadde proprio quello. Si trattò comunque di un episodio isolato, che mi permise di crescere molto”.
Su Suning e il colombiano Jeison Murillo : “Lo Jiangsu è la loro squadra cinese e qui tra noi e loro la rivalità è molto accesa, ricorda quella tra l’Inter e la Juventus. Hanno grandi idee, e ricevono moltissimi complimenti perché ciò che fanno non è affatto semplice. La differenza all’Inter si nota anche se sono arrivati da poco, hanno grandi progetti per noi. Su Jeison dico che non appena arrivò ad Appiano, capii subito che era un campione. Col tempo poi ci siamo iniziati a frequentare anche fuori dal campo diventando grandi amici. I problemi recenti? Penso sia normale che abbia avuto un calo, ma credo che sarà fondamentale per il futuro nerazzurro”.