Gagliardineide: Le geste di Roberto Gagliardini
Dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, Matteo Brega ripercorre le tappe della carriera di Roberto Gagliardini, rinominando le gesta del centrocampista bergamasco “Gagliardineide”.
LE CINQUE TAPPE DI GAGLIARDINI
Gennaio 2016 gioca nel Vicenza di Pasquale Marino.
Fine gennaio 2016 torna all’Atalanta.
Reja lo manda in campo solo all’ultima sfida, quella contro il Genoa di Gasperini, è l’esordio in A, il 15 maggio.
Proprio con il suo attuale allenatore fatica inizialmente, gioca solo 38 minuti nella stagione, ma riesce a dare il meglio di sé quando a ottobre il giocatore viene messo fisso a centrocampo perché oltre a saper leggere la gara riesce anche a migliorare su tempi e convinzione.
A gennaio l’arrivo a Milano: 28 mln nelle casse di Percassi. Entra in campo da titolare nell’Inter di Pioli e gioca per dieci gare consecutive, tutto il tempo. Ventura lo porta in Nazionale e lì esordisce in Azzurro.