Il momento dell’Inter si può riassumere in poche, semplici parole: addio alla Champions League. Probabilmente troppi i 9 punti di distacco dal Napoli terzo per la squadra di Stefano Pioli, che, dopo essere stata fermata dal Torino, perde clamorosamente in casa contro la Sampdoria.
Il tecnico nerazzurro, intervistato da ‘Premium’ al fischio finale, non nasconde i problemi della sua squadra e ammette: “Non siamo stati in grado di sfruttare le occasioni, nella ripresa abbiamo smesso di ragionare da squadra. I fischi ci stanno.
Noi giochiamo con l’obiettivo di vincere sempre, e questo ci ha tolto lucidità. Nel primo tempo siamo stati squadra anche in fase di non possesso, poi non siamo riusciti a togliere la palla alla Samp e questo ci ha innervosito. Dovevamo essere squadra per 95′ e non ci siamo riusciti”.
Mentre riguardo agli obiettivi Pioli chiarisce: “Addio alla Champions? Dobbiamo tornare a vincere il prima possibile. Oggi al minuto 50 abbiamo smesso di giocare. Voglio cercare di tirar fuori il massimo dai miei giocatori e chiudere la stagione più in alto possibile”.
Pioli quindi spiega la mancata sostituzione di Brozovic: “Gagliardini aveva chiesto il cambio, Perisic aveva un problemino all’adduttore, l’ho tenuto finché ho potuto… Ma la prestazione non è dipesa dal singolo, dovevamo essere più compatti”.
Infine riguardo al suo futuro l’allenatore dell’Inter ribadisce: “Non ho timori nè pensieri che non siano quelli di fare risultato. Di me ne parlate voi, io non sono preoccupato”.