Pioli al capolinea, Simeone in pole?
Il risultato del derby sembra aver segnato irrimediabilmente il destino di Stefano Pioli. Il pareggio agguantato dai rossoneri al 97′ ha nuovamente evidenziato i limiti del tecnico parmense, che non é riuscito a far gestire alla squadra il vantaggio di due reti maturato nella prima frazione, operando inoltre i cambi in modo del tutto incomprensibile con un Murllo difensore aggiunto e un Biabany che non si vedeva in campo da mesi. Il Mister, giá messo in discussione a causa del deludente “score” maturato negli scontri diretti con le prime in classifica, dopo l’eliminazione in Coppa Italia e le ultime sconfitte con avversari non certo esaltanti come Sampdoria e Crotone, sta vedendo ormai sfumare le sue possibilitá di guidare i nerazzurri per la prossima stagione.
Nonostante abbia avuto il merito di ricompattare un ambiente che sembrava allo sbando e abbia inanellato una serie di vittorie che hanno permesso alla compagine nerazzurra di recuperare numerose posizioni in classifica, alla lunga ha dimostrato di non saper gestire al meglio la rosa a disposizione (nonostante abbia rigenerato giocatori come Kondogbia e D’Ambrosio) e di adottare un atteggiamento tattico troppo prudente nell’affrontare le dirette concorrenti per la zona Champions.
La dirigenza interista sembra ormai convinta a puntare ad un nome affermato di caratura internazionale per la prossima stagione, e in cima alla lista dei desideri sembra esserci proprio il “Cholo” Diego Pablo Simeone, che oltre ad essere in linea con i requisiti richiesti dalla proprietá cinese nel suo passato da giocatore ha onorato la maglia dell’Inter (nonostante lo “sgarbo” del 5 maggio quando militava nelle file della Lazio) conosce l’ambiente e sarebbe benvoluto anche dalla tifoseria.
Simeone, ma non solo
L’operazione non é per nulla semplice in quanto il presidente dell’Atletico Madrid Cerezo difficilmente lascerá andare via il tecnico e lo stesso Simeone ha recentemente dichiarato di voler rimanere, ma l’Inter ha dalla sua la potenza economica di Suning e il vicepresidente ed ex compagno di squadra Xavier Zanetti che con la sua opera di convincimento potrebbe contribuire a realizzare il colpaccio che farebbe sognare i tifosi interisti. Sogno o realtá? Di certo il tempo stringe e visto che la stagione volge al termine bisogna iniziare a pianificare la squadra per la prossima stagione. Le alternative? Conte difficile, piú fattibile Spalletti, novitá dell’ultimo minuto Marco Silva dell’Hull City e Leonardo Jardim del Monaco. Il casting é riaperto.