FFP: svolta positiva Inter
Importanti novità sono giunte oggi per l’Inter sul fronte del Financial Fair Play. La società nerazzurra era incorsa infatti, nel maggio del 2015, in una pesante sanzione da parte della Uefa.
La sanzione in questione aveva imposto, tra le altre cose, una limitazione nel numero di giocatori iscrivibili nelle liste per le competizione europee (tutti ricorderanno le recenti esclusioni di Joao Mario, Gabigol e Kondogbia), forti limitazioni nelle spese per le sessioni di calciomercato, e l’obbligo di ridurre il deficit massimo a 30 milioni per l’esercizio chiuso nel 2016 e nessun deficit per l’esercizio chiuso nel 2017 (pena un’ulteriore multa).
Ebbene è stato oggi diramato il seguente comunicato:
“F.C. Internazionale ha ricevuto quest’oggi la comunicazione dall’UEFA e dal Club Financial Coltrol Body di aver raggiunto gli obiettivi stabiliti nel Settlement Agreement firmato nel 2015 di rientrare nei limiti dei 30 milioni di deficit per il periodo fiscale 2016. Grazie a questo risultato il Club non sarà soggetto al pagamento di ulteriori 7 milioni di euro, che sarebbero stati trattenuti dalle entrate.
Rispetto al risultato del 2015, la società è passata da un deficit di 110 milioni al raggiungimento della quota stabilita con l’UEFA; stando al Settlement Agreement, il Club dovrà raggiungere il pareggio di bilancio entro giugno 2017″.
Questo comunicato ufficiale dimostra un netto miglioramento in merito alla situazione finanziaria del club, in particolare dopo l’insediamento di Suning dal giugno 2016, e fa inoltre ben sperare i tifosi per la prossima sessione di mercato, dove l’Inter avrà meno restrizioni, e Suning potrà finalmente far esplodere tutta la sua forza.