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La loro ossessione, il nostro orgoglio

Quando giocano sembrano ossessionati dalla nostra impresa del 2010, e più ci pensano e più diventano lividi di rabbia. Ma quest’anno ? Sembra proprio che abbiano le carte in regola per emularci, si perché la loro ossessione è la nostra emulazione.

E si sente e si vive tutta la loro rabbia nei commenti dei post partita dei Derby d’Italia: “l’Inter non sa perdere e se ha vinto lo ha fatto per calciopoli”.

In Olanda il Triplete lo hanno vinto, negli anni settanta, l’Ajax e il PSV, squadre da sempre avversarie ma non nemiche.

In Italia no, non si può essere solo avversari, la rabbia monta dai cinque anni di predominio nerazzurro,  e dalla loro discesa in B!

Patiscono, imprecano esultano per l’impresa della loro squadra contro il “monumentale” Barcellona, che non è quello del 2010 e non è affatto monumentale, ma il primo pensiero va a noi, a Capitan Zanetti con la coppa a mo’ di cappello, alla felicità di un popolo che dopo oltre quarant’anni vince una coppa (la coppa!), che loro hanno sempre faticato a vincere, ed oggi ci guardano con le vibrazioni nascoste nel corpo, e quasi lo vorrebbero dire “Vi abbiamo preso!”.

Ma non possono! Siamo ancora alle semifinali di Champions, la finale di Coppa Italia non è vinta, e magari è solo ipotecato lo scudetto.

E noi? Noi siamo l’Inter, la nostra strada è unica, la nostra strada è lontana dalle altre, abbiamo altri modi di vivere i successi e le sconfitte, noi siamo l’Inter e non la Juve, e se la Juventus vince la Champions, onore alla Juventus, che potrà eguagliare il nostro successo sportivo, vero, ma non potrà mai avere la nostra storia, magari con meno scudetti, ma certamente più orgogliosa.

Potranno emularci, e così saziarsi della loro personale soddisfazione, anche se il cammino è ancora lungo, ma il Triplete no, quello non ce lo toglierà nessuno per buona pace degli Juventini.

Vincenzo Mautone