Pioli : “Blackout inspiegabile. Diventiamo piccoli alle prime difficoltà”
Pioli : “Abbiamo distrutto tutto quello che avevamo fatto”
Ecco le parole di mr. Pioli al termine della partita con la Fiorentina. C’è grande delusione nelle dichiarazioni del tecnico nerazzurro :
“Non ci sono giustificazioni, abbiamo avuto un blackout inspiegabile dopo un primo tempo all’altezza. Non sappiamo reagire alle difficoltà, alle prime difficoltà diventiamo piccoli piccoli. Commettiamo errori che non ci appartenevano fino a un mese fa, abbiamo il dovere di tenere alto il nome della nostra società”.
Cosa può fare un allenatore per lavorare sulla testa?
“Bisogna lavorare meglio, credevo di aver toccato tutti i tasti necessari e invece non ci sono riuscito, la settimana prossima dovrò riprendere a lavorare meglio per far sì che certe situazioni non si ripetano più”.
La squadra sembra non avere certi automatismi.
“Avevamo impostato la partita in modo da non far uscire i loro mediani sui nostri centrocampisti, nel primo tempi ci eravamo riusciti, ma siamo stati troppo poco compatti nel secondo tempo, facendoci prendere troppo facilmente. Non siamo capaci di reagire in questo momento ai momenti difficili della partita. Se si si commettono degli errori non per forza si deve buttare via la partita. Oggi abbiamo preso gol a squadra schierata, non era mai successo. Il problema è quando smetti di essere squadra e non sai porre rimedio ai tuoi errori. Non siamo stati squadra e l’abbiamo pagato a caro prezzo”.
Lei sente la società vicina?
“Le società, l’ho detto anche ieri, si giudicano soprattutto nei momenti delicati della stagione. La società ha sempre manifestato grande supporto, mancano cinque partite e diventa determinante. Abbiamo perso tutto quello che abbiamo fatto fin qui, non nascondiamoci dietro a un dito”.
Il suo futuro?
“Queste voci non hanno condizionato il mio lavoro, domenica scorsa stavamo vincendo una partita importante, ma ora siamo in difficoltà nel reagire agli errori. Dobbiamo stare più attenti, c’è poco da fare. Dobbiamo riguadagnare la professionalità che questa squadra ha”.