Simeone – Inter : anche Harvard te lo raccomanda
Diego Simeone, da Harvard un motivo in più per desiderarlo
Diego Pablo Simeone, è l’uomo più ricercato dalla dirigenza nerazzurra per tornare alla vittoria. La stagione che sta per terminare purtroppo, si sta dimostrando ampiamente al di sotto degli obbiettivi programmati con conseguente complicazione anche del mercato estivo, vista l’impossibilità di giocare nell’Europa che conta. Tutti si domandano allora, perché il Cholo dovrebbe scegliere i nerazzurri?
Sicuramente, allo stato attuale, l’Inter non può essere considerata sul livello delle altre big del vecchio continente. Questo però non sembra essere il principale problema che preoccuperebbe il tecnico argentino. Infatti, non appena giunto a Madrid, il suo Atletico non era considerata una squadra di categoria; né tanto meno capace di insidiare le prime posizioni occupate sempre e solo da Real e Barca. Poi però, è arrivata la finale di Champions e la vittoria della Liga, con una rosa che aveva un valore di mercato pari alla metà delle proprie contendenti.
Proprio su questo fatto, come anche riporta il sito Eurosport, si è espressa l’Università del Massachussets che ha effettuato un vero e proprio studio su quanto avvenuto. Ciò che ha colpito infatti, è stata la gestione del gruppo come punto di forza, e che è stato riproposta per le piccole imprese per entrare in competizione in un mercato in cui sono presenti figure predominanti.
Simeone infatti, con il suo “metodo”, si è prepotentemente inserito in un campionato che fino ad allora era di natura dualistica, ovvero, solo affare di Real Madrid e Barcellona. Non solo ha fatto progredire i risultati, ma ha anche influenzato la struttura societaria, rendendola più solida e sopratutto più appetibile per diversi Top Player. Basti pensare ai giocatori biancorossi attualmente in rosa, per far capire quanto e con quale qualità Simeone abbia svolto il suo incarico fino ad oggi.
Di conseguenza, tornare ad Appiano, per quanto possa apparire un qualcosa di impossibile, sembra diventi invece una concreta possibilità.Da un lato, le svariate voci di mercato, che lo vedono sempre più vicino per via anche degli ampi Budget che il gruppo Suning potrebbe garantirgli; dall’altro perché il fattore “mission Impossible” potrebbe rivelarsi un vero e proprio catalizzatore. Lui forse accetterebbe.
L’Inter, non si può rifiutare.